Tomb Raider Chronicles – Panoramica del gioco

Tomb Raider Chronicles è il quinto capitolo della saga Tomb Raider ed ha visto la luce nel lontano 2000. Le innovazioni di questo titolo non sono granché consistenti, tant’è vero che molti lo paragonano ad una sorta di espansione di Tomb Raider: The Last Revelation.

Tomb Raider Chronicles

Nel tragico epilogo di Tomb Raider: The Last Revelation, tutti i fan della serie erano attanagliati da un terribile dubbio: Lara Croft è ancora viva? La domanda non aveva un senso puramente fisico o materiale; ci si domandava se la mitica eroina dei videogiochi d’azione non fosse defunta anche come icona – qual era stata fin dal 1996 – e se la serie targata Core Design avesse ancora la forza, i mezzi e l’inventiva per poter continuare ad essere tanto prolifica quanto si era rivelata fino a quel momento. Diversi fan sostenevano che Lara fosse morta e avevano definitivamente stabilito la fine della sua epoca classica con la fine di The Last Revelation.

La storia di Tomb Raider Chronicles vede riuniti gli amici più cari di Lara, intenti a commemorare quattro delle sue precedenti avventure, del tutto scollegate fra di loro, per esaltare le virtù della giovane archeologa, la cui mancanza si fa sentire molto. Nelle avventure narrate, ancora una volta Lara è alle prese con la ricerca di mistici artefatti in lande inesplorate e non mancheranno sul percorso contendenti, intrighi e macchinosi enigmi da risolvere.

Tomb Raider ChroniclesI giocatori di più vecchia data probabilmente troveranno questo capitolo di Tomb Raider un po’ più semplice dei suoi predecessori. Gli enigmi sono dello stesso tipo di sempre: individuare lo spazio giusto su cui saltare o la parete giusta su cui arrampicarsi, recuperare un oggetto o una leva per aprire una porta e via discorrendo. Le innovazioni, come anticipato all’inizio della trattazione, sono scarse: le sole nuove mosse a disposizione della giovane archeologa, ad esempio, sono rappresentate dalla possibilità di camminare in equilibrio lungo barre o funi e la possibilità di oscillare di polo in polo. Anche in tema di arsenale, Lara ha poco di più: la vera novità è la Pistola Rampino (ulteriori info nella sezione “Equipaggiamento“), mentre l’HV non è altro che una versione migliorata dell’MP5 di Tomb Raider III (o della M16 di Tomb Raider II). Ritorna, inoltre, la Desert Eagle (Tomb Raider III) e si aggiungono i Bengala fumogeni.

Tomb Raider ChroniclesLa telecamera, purtroppo, presenta i difetti di sempre e spesso tende a complicare i combattimenti di Tomb Raider Chronicles, che sono comunque pochi e ancora non troppo coinvolgenti a livello d’azione. Più interessante, invece, si rivela la modalità “Stealth“, implementata e più centrale in questo nuovo capitolo: Lara dovrà essere furtiva per sorprendere i propri nemici o addirittura utilizzare del cloroformio per addormentare le guardie e renderle innocue. Rispetto ai predecessori, invece, si assiste a qualche miglioramento grafico, specie a livello di ambientazioni (appare molto curato il livello di Roma), così come a livello del sonoro.

L’impressione finale, perciò, è che Tomb Raider Chronicles non abbia compiuto grandi passi in avanti rispetto ai capitoli precedenti. Tomb Raider: The Last Revelation era progredito, pur non superando il primissimo Tomb Raider del 1996, mentre Tomb Raider Chronicles rimane sostanzialmente più innovativo di Tomb Raider II o III, ma niente di più, e gli stessi fan non lo accolsero con grande entusiasmo; lo dimostra il fatto che, con poco più di 2 milioni di copie vendute, è purtroppo il capitolo della Core meno venduto in assoluto (fonte: Square-Enix, 2009).

– Bene, per il momento è tutto. Se adesso desiderate cimentarvi meglio nei controlli principali e nelle nozioni basilari, vi rimandiamo alla sezione “Guida“, in cui troverete tutto il necessario.