Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Vento nei ricordi

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Vento nei ricordi e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Partigiana (liv. 42)
    • Cotta del drago (liv. 41)
    • Classi alleate II
    • Scheggia d’anima (x3/x3/x3)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x4/x4/x5)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Fortezza volante

Passaggio dell’orgoglio alato

  • Nemici: Guardiano
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

Per iniziare, usate il Prisma, poi seguite il percorso per trovare alcuni Guardiani. Sbarazzatevene e procedete ancora, fino a un ascensore sorvegliato da altri Guardiani. Questi sono però muniti di armi diverse, precisamente di una mazza che garantisce loro nuovi attacchi.

Con Forza d’urto sferrano un attacco rapido con cui colpiscono più volte l’avversario di fronte a sé, mentre con Montante lanciano un attacco frontale a distanza ravvicinata. Siate cauti quando vedete apparire lo Scontro a propulsione, tecnica con cui il nemico si scaglia su una vittima a breve distanza.

Debellate gli ufficiali, interagite con il cristallo all’esterno dell’ascensore (figura) ed entrate, quindi premete il pulsante.

Piano dei vittoriosi

  • Nemici: Guardiano, Elementale aereo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

Su questo piano troveremo altri Guardiani e alcuni Elementali aerei. Per rendere le cose più facili, quest’area è cinta da alcuni muri elettrici contro i quali potete spingere i nemici per provocare loro più danni. Naturalmente, occhio a non entrare in contatto con le pareti elettrificate, altrimenti subirete danni anche voi.

Dopo aver sconfitto i nemici, raggiungerete un vicolo cieco, bloccato da un muro elettrico (figura). Esaminate il cristallo nelle vicinanze per disattivare la corrente, quindi continuate per scoprire un ascensore disattivato. Per ora ignoratelo e dirigetevi in fondo alla sala (figura) per trovare un cristallo. Attivatelo.

Il Cristallo appena toccato attiverà dei puntatori laser. Per questa ragione, subito dopo averlo attivato, correte verso l’ascensore, distruggendo le casse ed evitando le trappole delle pareti elettriche e tutte le armi vicino ad esse.

Una volta dentro l’ascensore, usate la pulsantiera per proseguire.

Sala dei dualismi

  • Nemici: Elementale aereo, Budino
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

In questa sala giace il secondo Prisma. Prendete nota della via bloccata, quella con il muro elettrico, perché dopo dovremo andare in quella direzione.

Per adesso, poco oltre il prisma, dovrete vedervela con un Elementale aereo e diversi mostri melmosi tipici della serie Final Fantasy: i Budini. Queste creature resistono agli attacchi fisici e sono difficili da far crollare, perciò la magia – in particolare Aero e superiori – è la più efficace contro di loro. Usate, quindi, la vostra magia, o rubatela dall’elementale aereo per farne un’abilità istantanea.

Indipendentemente da come sceglierete di agire, sconfiggete gli avversari e procedete. Attivate il cristallo (figura) ma non avanzate ancora. Al contrario, tornate al Prisma.

Ricordate il percorso bloccato di cui abbiamo memorizzato poco fa la posizione? Ecco, ora si sarà aperto (figura), perciò attraversatelo e attivate il cristallo dall’altra parte della soglia (figura), quindi piegate a sinistra, fino in fondo alla sala, per individuare un altro ascensore (figura). Usatelo per tornare al Piano dei vittoriosi.

Piano dei vittoriosi (zona segreta)

  • Nemici: Guaridano, Tomberry
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

Questa zona segreta, prima inaccessibile, è molto pericolosa, perché pullula di Guardiani ed è bazzicata da un Tomberry. Affrontate i guardiani e poi dedicatevi al Tomberry.

Assicuratevi anzitutto di non lasciarvi mettere all’angolo nell’ascensore. Lì lo spazio è troppo stretto per affrontare correttamente un’ondata di nemici, perciò combattete nella camera all’esterno dell’ascensore, preferibilmente al centro e lontano dal Tomberry, ma prestate comunque attenzione alle pareti elettrificate. Privilegiate gli attacchi ad area per investire contemporaneamente più avversari e, per un supporto ulteriore, mandate in Risonanza i vostri alleati

Dopo quella che sarà una lunga battaglia, potrete finalmente rivendicare le vostre ricompense (figura), fra cui una sfera arancione contenente Appunti di un Lufeniano 01_0125 e ben due forzieri, contenenti entrambi ottimi capi d’equipaggiamento.

A questo punto, riscendete con l’ascensore e procedete verso il cristallo (figura), ma stavolta imboccate l’altro corridoio che porta a un altro ascensore (figura).

Piano degli ostili

  • Nemici: Budino, Granata, Pipistrello sanguinario, Elementale aereo, Guardiano, Orco
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

Su questo piano troverete una Bocca dell’oscurità, che sputerà in campo numerosi avversari, fra cui un nuovo nemico chiamato Granata, fondamentalmente una versione evoluta del Piros, e un altro chiamato Pipistrello sanguinario, versione più potente del Dissanguatore.

La Granata possiede Fuoca, anziché Fuoco, e – oltre a tutti gli attacchi della sua versione minore (Soffio infuocato, Fiamme propaganti, Crescita e Autodistruzione), può infastidirvi anche con Separazione, un attacco frontale a distanza con cui scaglia sfere di fuoco in direzioni diverse davanti a sé. Il Pipistrello sanguinario, invece, conserva la fastidiosa Onda sonora, ma aggiunge un nuovo attacco emulabile, l’Aeropropulsione, con cui crea un vortice in campo che colpisce ripetutamente chiunque ne venga risucchiato.

Ad ogni modo, dopo aver distrutto la bocca e il resto della combriccola, proseguite lungo l’area e raggiungerete una grande stanza con un muro elettrico a bloccare il cammino (figura). Per aggirare l’ostacolo, usate il cristallo e saltate giù. Attenzione, però: così facendo, innescherete una lotta molto impegnativa contro numerosi Guardiani e un Orco. Se volete, provate a bersagliarne qualcuno dall’alto con qualche magia ben assestata prima di lasciarvi cadere.

Ripulita l’area, attivate il cristallo in loco (figura) e usate l’ascensore.

Zona dell’ammissione

  • Nemici: Guardiano, Elementale aereo, Granata, Pipistrello sanguinario, Orco
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Vento nei ricordi

Usate il Prisma e procedete. La balconata superiore di quest’area è costellata di cannoni laser che punteranno costantemente verso di voi. Durante gli scontri, quindi, attirate i Guardiani in un posto dove potrete combatterli in sicurezza, quindi sconfiggeteli uno per uno. In alternativa, distruggete i cannoni per evitare impicci in battaglia.

Correte oltre i cannoni laser e girate intorno alle pareti elettriche per combattere un Elementale aereo, una Granata e un Pipistrello sanguinario. Sterminateli tutti e usate il cristallo (figura) per disattivare i muri e i cannoni, quindi aprite il forziere vicino all’ultimo cannone (figura).

Continuate nella prossima camera (figura), poi sconfiggete il prossimo gruppo di Guardiani, un Elementale aereo e un Orco. Attivate il terminale (figura) per creare una scorciatoia verso il Cristallo che avete appena usato per neutralizzare i cannoni. Tornate indietro e riattivate il cristallo in modo che l’ascensore funzioni, quindi correte verso l’ascensore (figura) ed adoperatelo.

Passaggio astrale

  • Nemici: –
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Passaggio astrale

Usate il Prisma per ristorarvi, poi girate attorno alla colonna dell’ascensore per scovare un forziere (figura). Dopodiché, preparatevi per la prossima battaglia Boss.

Data la difficoltà dell’imminente battaglia, consiglio vivamente di livellare abbastanza la classe Samurai per sbloccare Raffica di neve, quindi di affidarsi a qualsiasi classe che faccia uso delle Katana per impugnare una Byakko, combinata al vostro miglior equipaggiamento. La katana Byakko è una delle prime armi imbevute di proprietà elementali, in questo caso Gelo, che è proprio il punto debole del Boss che stiamo per affrontare.

Aiuta anche equipaggiare il set di armature del drago che abbiamo trovato nei forzieri custoditi dal Tomberry, in quanto bonus di affinità del drago aiutano ad aumentare il logoramento inflitto su vulnerabilità e quello inflitto con impatti. Come seconda classe, scegliete quella con cui avete più dimestichezza: personalmente consiglio il Cavaliere del vuoto, col quale potrete assorbire le abilità magiche del nemico, oppure il Mago nero, col quale potrete scagliare Buferara o Buferaga per sfruttare la vulnerabilità elementale del demone.

Quando siete pronti, salite l’ascensore per fronteggiare il Boss di questo luogo.

Boss: Tiamath

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Tiamath

Fase 1

Tiamat è uno dei boss più impegnativi di sempre. Possiede una grande varietà di attacchi a cui bisognerà adattarsi per sopravvivere ed è molto agile, nonostante la sua stazza. Il suo attacco Ira del drago può essere parato con lo Scudo spirituale: utilizza un fascio di vento che gli fa da scudo e taglia chiunque sia negli immediati paraggi, causando danni elementali di Vento a chi lo subirà, ma l’elemento potrebbe anche trasformarsi in veleno più avanti nel combattimento. Attenzione: non attaccatelo mentre usa Ira del drago, in quanto è un’abilità di contrattacco.

Altri attacchi includono un balzo seguito da un assalto con le braccia, la testa o la coda a seconda della vostra posizione. E’ preferibile mantenere il mirino agganciato su Tiamath in modo da poter tracciare i suoi movimenti prima di provare a colpire. Mantenete una certa distanza e assestate il colpo solo quando c’è un’effettiva apertura. Occhio alla Macroesplosione, con cui tutte le teste lasceranno fuoriuscire un fascio di energia di fronte a sé.

Ha un attacco chiamato Respiro in cui tutte le teste spareranno raggi di luce nelle strette vicinanze del Boss, in senso circolare, e che può essere evitato trovandosi esattamente al di sotto del Boss. La mossa Ciclone, invece, estende dei tornado da Tiamath verso l’esterno, raggiungendo chi si trova nelle vicinanze. Con le sua tecniche in viola, Nube tossica o Raffica, il nemico fa un balzo all’indietro e sputerà fuori rispettivamente una nube di veleno o di vento. Entrambe le tecniche possono essere emulate e usate sulle sue teste per produrre danni.

Quando Tiamath vi si avventa addosso, cosa che accadrà spesso nella prima fase, usate lo Scudo spirituale e schivate di lato, colpitelo con Raffica di neve, quindi schivate il probabile contrattacco che vi scaglierà: se dovesse usare il Respiro, scatenate l’abilità istantanea che gli avete rubato e poi usate di nuovo Raffica di neve.

Quando avete abbastanza MP, usate Lux per infliggere più danni da logoramento. La combinazione di danno di elemento Gelo e di Lux ridurrà rapidamente il suo indicatore di logoramento. A prescindere da ciò, ricordatevi di eludere i suoi assalti e di pararli con lo Scudo spirituale per tutto il resto del combattimento.

Fase 2

Una volta abbassato il suo indicatore di logoramento, entreremo nella fase 2 e le cose diventeranno un po’ più complicate.

Tiamath conserva le stesse mosse di prima, quindi potete ancora sfruttarle a vostro favore, ma la differenza è che aggiungerà il tuono ai suoi elementi primari nella maggior parte degli attacchi che affonderà. La stessa Nube tossica, infatti, potrà diventare ora anche Saetta.

In più. ora utilizza anche due nuove abilità che implicano l’utilizzo di un Assalto ventoso, una cannonata di elemento vento da cui vi potete proteggere con lo Scudo spirituale, e la Tripla calamità, un attacco con raggio frontale difficile da evitare. Ci sono tre modi per affrontare questo colpo:

  • Attivare lo Scudo spirituale per pararlo nel momento giusto
  • Schivare il raggio con il giusto tempismo, il che può essere difficile ma fattibile, nonché cruciale per le parti successive del combattimento
  • Usare l’abilità dinamica del Cavaliere del Vuoto per assorbirla.

Indipendentemente dal fatto che possiate avvicinarvi mentre sta lanciando una delle abilità, questa è un’altra buona opportunità per mandare a segno Raffica di neve.

Una delle principali differenze in questa fase è che la testa di Tiamath può essere distrutta, il che indebolirà brevemente la sua capacità di combattimento. Tuttavia, dopo un po’ di tempo e di danni, il Boss userà Rigenerazione e rigenererà istantaneamente non solo la testa ma anche i suoi PV, perciò è impossibile uccidere Tiamath portando i suoi PV a zero.

La vera strategia è indurre un crollo con le lacerazioni. Per far questo è necessaria la stessa strategia di prima (Raffica di neve aiuta moltissimo), ma occorre trovare le giuste aperture tra le nuove mosse del bestione. Purtroppo, però, più Tiamat si avvicina al crollo e più adopererà la Tripla calamità. Continuate a eludere la tecniche col metodo con cui vi trovate meglio, senza rinunciare alle cure e rianimando eventuali compagni caduti, quindi resistete fino al logoramento del nemico per ottenere la vittoria.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Vento sfolgorante” per aver sconfitto Tiamath.

Prossima meta?

Dopo la battaglia e le scene d’intermezzo, avvicinatevi a Sophia, di fronte al terminale, e interagite con lei. Dopo l’intermezzo, parlate con lei, o con il terminale, e vi verrà chiesto di scegliere quale cristallo liberare per primo:

  • Cristallo del Fuoco
  • Cristallo della Terra

Ai fini di questa guida, sceglieremo di proseguire con il Cristallo del Fuoco, che attiverà la missione principale “Ricordi soffocanti“. Il Cristallo della Terra, invece, attiverà la missione principale “Illusioni del passato“.

Scegliete in tutta tranquillità ciò che preferite, perché non avrà alcuna ripercussione sulla trama. Dovremo, infatti, portare a termine entrambe le missione e l’ordine con il quale le completeremo non avrà alcuna importanza. Presa la vostra decisione, la missione sarà completata con successo e Sophia si unirà al gruppo.

Tra le meritate ricompense, tutti gli alleati sbloccheranno ora la loro terza classe: Ash può diventare berserker, Jed samurai, Neon cavaliere e Sophia dragone.

Missioni secondarie

Dopo aver affrontato il Demone del Vento, sbloccheremo anche una nuova missione secondaria nel Miraggio cristallino:

Non lasciamocela sfuggire.

Quando siete pronti a proseguire con gli eventi di trama, potete parlare di nuovo con i personaggi di Cornelia per alcuni dialoghi minori, se vi va, e poi selezionare la prossima missione principale, Ricordi soffocanti, se state seguendo l’itinerario di questa guida.

Continua qui per…Missione principale: Ricordi soffocanti

Continua qui per…Missione principale: Illusioni del passato