Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Terra nei ricordi

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Terra nei ricordi e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x3)
    • Fanone (liv. 52)
    • Guanti bianchi (liv. 51)
    • Veste bianca (liv. 50)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x4/x4/x5)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Grotta della Terra

Corridoio della disperazione

  • Nemici: Scheletro oscuro, Fantasma, Lupo argenteo, Elementale terreno
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Terra nei ricordi

Fatevi strada attraverso le sale di questa tomba e raggiungerete un Prisma. Fate attenzione alla voragine nel pavimento lungo la via, perché ci tornerà comoda fra qualche tempo.

Dirigetevi nella stanza successiva e sconfiggete gli Scheletri oscuri, poi distruggete i sarcofagi per rivelare due sfere rosa (figura). Continuate attraverso la tomba e poi girate a destra (figura), quindi attraversate i corridoi fino a raggiungere un vicolo cieco con un forziere (figura).

Sconfiggete gli Scheletri oscuri e il Fantasma in zona, quindi lasciate la stanza e attraversate il ponte (figura). Non lasciatevi osteggiare dagli Scheletri oscuri e dal Fantasma che lo popolano. Sconfiggeteli tutti e attraversate per raggiungere l’altro lato. Nella stanza successiva, non calpestate i pulsanti rossi (figura), altrimenti attiverete delle trappole a base di dardi infuocati.

Eliminate lo Scheletro oscuro e il Lupo argenteo, poi raccogliete la sfera rosa nella stanza (figura). Adesso il percorso ora si dividerà un po’. Sul versante ovest troverete delle scale che salgono e una sfera rosa sotto di esse (figura): dopo averla raccolta, salitele e abbassate la catena per creare una scorciatoia per il Prisma, quindi tornate nella stanza con le trappole.

Spingetevi all’estremità ovest della stanza (figura), scendete le alcune scale e raggiungerete una stanza con dei sarcofagi. Distruggeteli per scoprire due sfere rosa (figura), poi scendete le scale e sconfiggete l’Elementale terreno e lo Scheletro oscuro a guardia di uno scrigno (figura).

Se avete allenato a dovere il Mago, vi basterà usare la magia Aero (e superiori) per annientare l’elementale senza troppa difficoltà. In alternativa, potete sfruttare lo Scudo spirituale al ricorrere di Sismaga per acquisire questa magia di terra come abilità istantanea. Non usatela contro questo nemico, però, bensì conservatela per utilizzarla in un secondo momento. Occhio a Guglia rocciosa (attacco in linea retta) e a Scogliera (attacco ravvicinato con area a cono). Ancora più pericolosa è la tecnica Dolore fangoso, che può immobilizzarvi e atterrarvi.

Ottenuto il bottino, tornate su e avanzate nello stretto corridoio fra i pilastri (figura). Lasciatevi cadere e prestate attenzione alle trappole sulle pareti: queste, infatti, si attiveranno semplicemente avvicinandosi e faranno fuoriuscire delle lance acuminate contro la malcapitata vittima. Pertanto, facendo attenzione alla trappola sulla parete, aprite la cassa del tesoro (figura). Nella stanza adiacente, liberatevi di 3 Scheletri oscuri.

Dopo aver debellato le minacce, controllate i sarcofagi per scovare una sfera rosa (figura), quindi procedete sulla sinistra (figura) per combattere uno Scheletro oscuro e un Fantasma. Ancora una volta, evitate i pulsanti delle trappole. Terminato lo scontro, tornate sui vostri passi e continuate esattamente a dritto (figura) per solcare una nuova area.

Mausoleo della libertà

  • Nemici: Scheletro oscuro, Molboro, Lupo argenteo, Fantasma, Lupo astrale, Kyactus
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Terra nei ricordi

In questa stanza il gruppo sconsiglierà di combattere direttamente i nemici. Pertanto, dall’ingresso girate a sinistra, salite le scale ed entrate nella stanza al piano di sopra (figura), poi salite la scala e proseguite ulteriormente fino a raggiungere un cancello chiuso (figura).

Scendete la scala in prossimità del cancello, uscite dalla stanza, sconfiggete 2 Scheletri oscuri e attraversate il ponte oltre la gradinata (figura). Seguite il sentiero oltre la soglia, salite le scale (figura), quindi superate il corridoio per trovare una sfera rosa sul lato sinistro della balconata (figura). Dopo averne estratto il contenuto, evitate la trappola sul pavimento (figura) e procedete. Qui potrete attaccare e distruggere le colonne col giusto tempismo per farle cadere sul Molboro, sui Lupi argentei o sul Lupo astrale sottostanti (figura).

Continuate sulla passerella ed eliminate uno Scheletro oscuro e un Fantasma, prestando attenzione alle trappole a muro, che tuttavia potete usare a vostro vantaggio per ferire gli avversari. Quando saranno storia, procedete a fate cadere altre colonne dall’altro lato (figura), poi entrate nella stanza accanto (figura) e aprite il cancello dall’interno per garantirvi una scorciatoia con cui tornare indietro.

Non varcatelo, però, ma anzi procedete giù per le scale (figura), percorrete l’ampio corridoio ed esplorate la rientranza nella passerella (figura) per ritrovarvi al prossimo Prisma. Adesso, tornate al cancello: vale la pena abbattere e uccidere il folto gruppo di nemici nell’atro di prima, quindi non sprecate quest’occasione per potenziare le classi, accumulare EXP, bottino e PC.

Dopo aver ucciso il Molboro, i lupi e l’elementale, distruggete la Bocca dell’oscurità, raccogliete la sfera rosa e aprite il forziere (figura). Dopodiché, sfondate il muro a cui era aggrovigliato il varco oscuro e gettate lo sguardo a sinistra, quindi distruggete la parete fragile (figura) per rivelare un altro forziere (figura).

A questo punto, continuate sul sentiero oltre la bocca dell’oscurità per raggiungere nuovamente il secondo Prisma. Procedete e saltate giù da uno dei due lati (figura), sconfiggete gli Scheletri oscuri e distruggete il Muro diabolico (immancabile omaggio a Final Fantasy XII) prima che vi butti giù dal bordo della sporgenza.

Quando vi sarete messi in salvo, continuate attraverso il corridoio più avanti e poi saltate giù per rivivere la stessa identica situazione di prima: distruggete i muri e gli Scheletri oscuri per procedere.

Continuate attraverso il corridoio per giungere in una nuova stanza. Salite la scala per trovare una sfera rosa (figura) e un cancello che potrete aprire. Si tratta di una scorciatoia per tornare al Prisma. Adesso tornate giù, scendete le scale e oltrepassate l’apertura.

Nota! Nell’atrio in fondo alle scale, giusto prima della prossima area, potrebbe comparire un Kyactus.

Ponte della svolta

  • Nemici: Ippogrifo, Elementale terreno, Ippogrifo maledetto
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Terra nei ricordi

Sbarazzatevi di un Ippogrifo e dei 2 Lupi argentei, poi proseguite verso il prossimo spiazzo. Qui combatterete 2 Elementali terreni e un nuovo nemico: l’Ippogrifo maledetto. Questo mostro, che come suggerisce il nome è una versione ancora più potente dell’Ippogrifo, è difficile da far crollare e ha molti più PV dei suoi omologhi minori. Ricorre molto raramente al suo attacco in viola, la Nebula nera: per due volte, il nemico fende l’aria con una lama frontale che trafigge il bersaglio in linea retta. Potete rispedirlo contro di lui con lo Scudo spirituale.

Per prima cosa, sterminate gli elementali, poi tenetevi alla larga dall’ippogrifo maledetto, spostandovi dietro i pilastri e aspettando che sia dall’altra parte. A quel punto, distruggete le colonne in modo che cadano sul nemico. Così facendo, produrrete un buon danno e scalfirete la sua armatura. Ripetete il procedimento per due volte per privarlo completamente dell’armatura, quindi infierite con le vostre abilità più potenti per sopraffarlo.

Questa vittoria vi frutterà la Chiave della tomba reale. Usatela per aprire il portone più avanti e poi scendete le scale. Quando arriverete in ​​fondo, troverete un bivio (figura): supponendo che abbiate lo sguardo rivolto alla biforcazione, procedete dritti per giungere in una stanza con un ascensore e, in una rientranza laterale (figura), uno scrigno.

Potete posizionarvi al centro dell’ascensore e usarlo per risalire al primo Prisma, risalendo proprio attraverso la voragine che avevamo notato al nostro ingresso nella Grotta della Terra. Fatelo almeno una volta, così vi accerterete almeno di attivarlo per eventuali necessità.

A questo punto, tornate giù e scendete lungo l’altro sentiero (figura), quindi sbaragliate un Ippogrifo e prestate attenzione al muro diabolico che avanza ineluttabile. Quando avrete distrutto il muro, rivelerete una cassa del tesoro dietro di esso (figura). Apritela, poi giratevi e fermatevi a osservare i due percorsi che si stagliano di fronte a voi (figura): quello a sinistra, oltre i reperti, riporta al punto da cui siete saltati, mentre quello a destra serve per continuare l’esplorazione.

Portico del sublime

  • Nemici: Scheletro oscuro, Lupo argenteo, Fantasma, Ippogrifo, Elementale terreno, Kyactus, Tomberry, Molboro
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Terra nei ricordi

Proseguendo in questa stanza, dovrete vedervela con alcuni Scheletri oscuri e Lupi argentei, ma occhio alla trappola al centro. Quando il campo è libero, aprite lo scrigno nell’angolo (figura).

Scendete la scala per combattere una miriade di Fantasmi, Scheletri oscuri e un Ippogrifo. Uno dei percorsi qui è chiuso, mentre l’altro (figura) conduce a una cassa del tesoro (figura). Tornate sui vostri passi e per ora risalite la scala (figura) e continuate sul sentiero. Quando vedete un’apertura (figura), fermatevi e buttate un occhio sul versante ovest (figura) per individuare un Prisma. Usatelo e poi esplorate il versante est per notare un sentiero con alcune urne e un pulsante sul pavimento (figura): percorretelo dai bordi laterali per arrivare alla sfera rosa.

Adesso varcate la soglia e lasciatevi cadere poco oltre. Dovrete gestire un altro muro diabolico. Quando lo avrete distrutto, aprite il forziere (figura) e procedete ancora di sotto per solcare un sentiero infestato da un altro muro diabolico, dietro il quale potrebbe annidarsi un raro Kyactus.

Affrontate un altro fastidioso muro diabolico in compagnia di un Elementale terreno. Da lì, aprite il forziere (figura), quindi saltate giù, entrate in una stanza aperta e vuota e troverete alla vostra sinistra una parete fragile che potete distruggere (figura). All’interno è custodito un Ricordo immortale (figura), rievocando il quale attiverete una nuova missione secondaria.

Ora seguite il sentiero oltre le rampe di scale e, dopo essere saltati giù, raggiungerete un trivio (figura):

  • A destra noterete un cancello che riconduce al luogo con il gran numero di Fantasmi e l’Ippogrifo (quindi si ricollega al Prisma);
  • Sul sentiero a dritto c’è un forziere (figura);
  • Alla vostra sinistra troverete una stanza con Scheletri oscuri, alcune sfere rosa (figura) e un Tomberry.

Dalla stanza del Tomberry raggiungerete un altro bivio (figura). Per ora ignorate il sentiero a destra (quello che porta in un antro illuminato di viola) e andate a dritto, quindi sconfiggete l’Elementale terreno e lo Scheletro oscuro, prestando attenzione alla trappola nella parete. Dopodiché, proseguite sul sentiero, ignorate la trappola sul pavimento e raggiungerete un altro bivio (figura).

La via alla vostra sinistra conduce a 2 Lupi argentei e a una sfera arancione che racchiude gli Appunti di un Lufeniano 01_0239 (figura). Quello alla vostra destra torna al Prisma.

Dopo aver raccolto gli appunti, tornate al bivio prima dell’elementale terreno e dello scheletro oscuro e prendete il percorso rimanente, in direzione dell’antro illuminato di viola (figura). In questa stanza distruggete i sarcofagi per trovare due sfere rosa (figura), quindi scendete più in basso per ritrovarvi di fronte a una Bocca dell’oscurità. Prima di avvicinarvi, esplorate dietro le scale che avete sceso (figura) per trovare una sfera rosa (figura).

A questo varco oscuro piace sputare fuori i Molboro, con conseguenze potenzialmente fatali, perciò ignorate i nemici che sputa e uccidete la bocca in via prioritaria per risparmiavi ​​fastidi.

Nella prossima sala, lungo il ponte, raggiungerete l’ennesimo bivio (figura). Salite prima con l’ascensore davanti a voi per risalire negli strati superiori della tomba. Qui troverete una porta che potete aprire per tornare a un Prisma precedente e scoprirete un forziere (figura).

A questo punto, tornate indietro e prendete l’altro percorso fino al Prisma finale. Preparatevi per il boss: consiglio assolutamente il Cavaliere del vuoto, ma alcune altre buone classi per questo scontro sono il Guerriero, che aiuta con la guarigione, oppure lo Spadaccino, che combina difesa e attacco e permette affondi rapidi. In breve, qualsiasi buona classe orientata al combattimento ravvicinato che possa sferrare colpi veloci nel momento giusto.

Scendete le scale quando ve la sentite.

Boss: Lich

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Lich

Fase 1

Questo seguace di Caos non è impegnativo come i suoi simili, semplicemente perché la sua strategia è facile da sfruttare a proprio vantaggio.

Durante la prima fase, Lich non farà altro che eseguire ripetutamente attacchi magici. Tra questi si contano Inferi di fuoco (esplosioni di fiamme), Polvere di ghiaccio (proiettili congelati) e Giudizio (scossa elettrica ad area su un personaggio), tutti bloccabili con il giusto tempismo. Attenzione alla tecnica Anatema, un incantesimo capace di infliggere Maledizione, uno status che accorcia la barra di logoramento della vittima mentre è attivo. Cercate di parare quest’abilità e restituitela al mittente.

Se puntate sugli attacchi ravvicinati per finirlo, prestate attenzione poiché i suoi incantesimi diventano difficili da gestire, soprattutto dopo che avrà usato Richiamo degli inferi per circondarsi di Scheletri oscuri, che poi risucchierà per lanciare il potente incantesimo Fusione. In ogni caso, non lasciateli vagare in campo e distruggeteli nel minor tempo possibile, eventualmente affidandovi a Lux. Attenzione anche a Incatenaga, con cui il Boss afferrerà una vittima di fronte a sé anche a lunga distanza.

Per fortuna, esiste una strategia molto semplice per questa battaglia e punta tutto su una classe: il Cavaliere del Vuoto. Nello specifico, rimanete nelle retrovie e permettete a Lich di scagliarvi contro la sua Fusione, quindi completatene l’assorbimento, mantenete i PM e poi rispeditegli tutto. Ripetete questo processo rapidamente, così ridurrete la sua barra di logoramento o la sua barra PV in pochi minuti e senza alcun rischio.

Nota a margine: state alla larga dagli attacchi elettrici poiché le pozze che l’avversario lascia dietro di sé non possono essere assorbite. Attenzione anche a Terremoto, che crea delle rocce sul terreno che fuoriescono con forza. Con Collera di Gea, creerà un cerchio di terra attorno a sé per ferire chiunque gli sia nei paraggi. Similmente, l’Artiglio d’osso punterà a graffiare la persona che si trova immediatamente di fronte a lui, ma solo se nelle vicinanze.

Fase 2

La seconda fase è un po’ più pericolosa. Lich smetterà di usare completamente la magia e invece vi attaccherà con le sue due grandi appendici, capaci di infliggere un’enorme quantità di danni per singolo colpo. Ogni combo è di circa 3-4 colpi, quindi preparatevi a parare, schivare o usare lo Scudo spirituale. Il boss ora userà anche Abbraccio terrificante, un attacco di presa molto fastidioso – e imparabile – che non è altro che una versione ancora più feroce di Anatema e riduce la vostra barra di logoramento di oltre la metà.

In questi casi, evitate di avvicinarvi. La cosa peggiore è quando usa Terra corrosiva per spargere fango marcio attorno a sé. Calpestarla significa essere debilitati da Veleno e Maledizione al contempo, quindi uscite prima che si accumulino a livelli mortali.

Ciò che lo rende più impegnativo è che, ogni volta che lo fa, evocherà 2 Scheletri oscuri. Peggio ancora, sono tutti difficili da far crollare e colpiranno più duramente dei normali mostri di questo tipo. Pertanto, ignorate gli scheletri; nel tempo questo li farà aumentare di numero, naturalmente, ma la situazione resta gestibile se sconfiggete il boss prima che superino le 6 unità.

Lich danneggerà anche i propri servi con i suoi attacchi, quindi potrebbe finire per metterli fuori combattimento lui stesso, Non uccideteli voi, però, perché Lich può accumulare energia dagli scheletri morti e usarli per un potente attacco chiamato Offerta ultraterrena.

Ricercate tutte le opportunità utili che si creano fra i suoi attacchi e combinatele il più possibile, poi arretrate e ripetete. Una volta che vi adatterete ai suoi movimenti e troverete un buon modo per contrastare i suoi assalti, il combattimento sarà piuttosto semplice.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Terra sfolgorante” per aver sconfitto Lich.

Il dubbio di Astos

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Il dubbio di Astos

Dopo le scene d’intermezzo, vi ritroverete alla Fortezza Volante. Parlate con i vostri compagni, se vi va, poi interagite con il Terminale per continuare con gli eventi trama. Dopo la sequenza narrativa, ripetete il procedimento e interagite col terminale quando siete pronti a procedere e a decretare completata ufficialmente la missione.

Missioni secondarie

Di ritorno al Mappamondo, si sbloccherà una nuova missione secondaria nel Picco Sacro:

Dopo aver riportato un altro successo dalla battaglia di questo incarico collaterale, proseguite pure con la prossima missione di trama, “Ricordando“, se avete seguito l’itinerario proposto in questa guida, altrimenti proseguite con “Ricordi soffocanti“.

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