Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Distorsioni della natura

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Distorsioni della natura e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Asta veggente (liv. 28)
    • Cappotto stregonesco (liv. 29)
    • Guanti stregoneschi (liv. 27)
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x2)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x3/x3/x5)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Riserva distorta

Foresta dei ribelli

  • Nemici: Arpia, Bruco, Elementale idrico, Elementale igneo, Grifone regina, Sahagin, Tomberry
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Distorsioni della natura

Fatevi strada lungo il tappeto erboso per interagire con un primo Prisma. Poco più avanti nella foresta ritroverete una vecchia conoscenza, l’Arpia e due esemplari di un nuovo nemico, il Bruco. Questo verme gigante può rappresentare un grosso ostacolo, se non si presta la dovuta cautela, perché è molto resistente e, quando ha subito abbastanza danni, si infurierà e causerà grossi danni con Ruota dell’astio, un attacco rotolante che investe chiunque incontri sul proprio cammino. Se riuscite a parare questo attacco con lo Scudo spirituale, però, lo sbalzerete via, lasciandolo vulnerabile per qualche momento. E’ ancora più fastidioso in gruppo, perciò date sempre loro la precedenza e sconfiggeteli per primi, se possibile. La sua tecnica Esplosione di pietra può essere replicata come abilità istantanea.

Continuate su per la collina e noterete una sfera luminescente (figura). Camminate verso di essa ed esaminatela per alterare le condizioni atmosferiche e cambiare il tempo in Pioggia, sbloccando così il percorso oltre, lungo alcuni rami (figura).

Alla biforcazione, girate a destra per recuperare un oggetto dal forziere (figura), poi imboccate il percorso rimanente.

Incapperete presto una coppia di una nuova tipologia di nemici: l’Elementale idrico. Fortunatamente, se avete allenato a dovere il Mago, vi basterà usare la magia Tuono (e superiori) per annientarli senza troppa difficoltà. In alternativa, potete sfruttare lo Scudo spirituale al ricorrere di Idroga per acquisire questa magia acquatica come abilità istantanea. Non usatela contro questo nemico, però, bensì conservatela per utilizzarla in un secondo momento.

Occhio a Diffusione acquatica (attacco in linea retta) e a Bolle (attacco che si propaga dalla posizione del nemico verso l’esterno). Ancora più pericolosa è la tecnica Dolore ondoso, che può immobilizzarvi e atterrarvi.

Al termine della battaglia, recatevi sulla passerella di legno sul versante est (figura) e saltate giù per combattere 2 Bruchi e un’Arpia. Sconfiggeteli e setacciate l’angolo della zona, vicino al grande corallo (figura), per individuare un tronco che conduce ad una cassa.

A questo punto, proseguite verso il luogo in cui si trovava l’arpia e scendete dai rami nelle immediate vicinanze (figura), quindi continuate fino a quando non noterete dei nemici. Si tratta di alcuni Bruchi e di un Elementale igneo. Questa entità è vulnerabile a Idro (e superiori); se avete conservato l’abilità istantanea dallo scontro di prima, è il momento di fargliela assaggiare. In alternativa, usate l’omonimo incantesimo del vostro arsenale.

Ripulito il campo, salite sui rami nei paraggi (figura) per raggiungere uno scrigno (figura), poi interagite con la corda poco oltre (figura) per sfruttare una scorciatoia che vi riporterà fino al primo Prisma.

A questo punto, tornate nel luogo in cui si trovavano i Bruchi per interagire con una sfera di luce (figura), toccando la quale tornerà il Sole. Così facendo, potrete attraversare la via prima ostruita dal getto della cascata (figura).

Seguite il passaggio e noterete una Bocca dell’oscurità, aggrovigliata ad un albero, che riverserà in campo un Grifone regina e 2 Bruchi. Utilizzate le tattiche che conoscete per eliminarli nel minor tempo possibile, poi dedicatevi al varco oscuro per far crollare il tronco e aprire un percorso. Ricordate che l’uso di danni impattanti sul Grifone regina infliggerà danni aggiuntivi. Provate a usare classi come il Lottatore per infliggere questo tipo di danni e colpirlo più duramente.

Prima di andare avanti, però, aprite il forziere nelle vicinanze (figura), poi scendete lungo la fune vicino alla cascata (figura) per trovare una grotta. All’interno di essa si annidano un Elementale idrico e alcuni Sahagin. Metteteli al tappeto e controllate la sfera rosa e il forziere (figura).

Potete esplorare anche una piccola caverna interna alla fine del percorso (figura). Qui potrete fronteggiare un Tomberry. Prestate estrema attenzione: questo esemplare è molto più coriaceo degli altri incontrati sinora, quindi non siate avventati e usate i suoi attacchi per accumulare PM, poi rispondete con abilità istantanee e magie potenziate. Non arrischiatevi ad avvicinarvi, altrimenti l’avversario indebolirà la vostra barra di logoramento e vi ucciderà prima che possiate reagire.

Dopo averlo sconfitto, dirigetevi alla fine della caverna per trovare una sfera viola (figura) contenente un Ricordo immortale. Questa speciale rarità è una traccia degli Stranger che hanno perso la vita in tempi remoti e sbloccherà delle missioni secondarie dalle quali potremo trarre interessanti ricompense in futuro.

Per ora, risalite la fune da cui vi siete calati per ritornare nel luogo in cui avete dissipato la bocca dell’oscurità, quindi attraversate il tronco d’albero caduto (figura) per raggiungere l’area successiva.

Valico dello stigma

  • Nemici: Sahagin, Iaguaro, Elementale idrico, Arpia, Kyactus, Elementale igneo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Distorsioni della natura

Dopo aver attraversato la caverna, girate a destra per trovare il secondo Prisma. Ristoratevi e salvate i progressi, poi seguitate a procedere in avanti e incontrerete 2 Sahagin. Dopo averli neutralizzati, toccate la sfera luminescente (figura) per modificare le condizioni meteorologiche e scatenare le Piogge.

Attraversate il ponte di rami dall’altra parte per stanare una Bocca dell’oscurità che sputerà un Sahagin e uno Iaguaro. Sconfiggete tutte le minacce in campo e continuate lungo il percorso che sarà rivelato.

Nella zona successiva sconfiggete 2 Elementali idrici e un’Arpia. Prima di inoltrarvi nella cava sulla sinistra, date un’occhiata sulla destra, oltre la pozzanghera in cui si trovavano gli elementali, per scovare un’Arpia a guardia di un forziere (figura). Potrebbe esserci anche un Kyactus ​​nelle vicinanze.

Continuate ad avanzare sul sentiero e vi ritroverete sopra il punto in cui avete usato la sfera. Esaminate la corda sulla rupe (figura) e gettatela giù per creare una utile scorciatoia, quindi saltate giù, usate la sfera di luce per richiamare il Sole e risalite la corda.

Cercate un’area rocciosa di fronte alla corda (figura) e calatevi nella voragine (figura), poi camminate lungo la grotta fino a raggiungere l’uscita. Ad attendervi all’esterno troverete 3 Sahagin. Sterminateli e impossessatevi del contenuto del forziere alla vostra sinistra (figura). Dopodiché, insinuatevi in un’altra grotta nelle vicinanze.

Percorretela fino in fondo finché non troverete una corda su cui arrampicarvi. Continuate la corsa e alla vostra sinistra stanerete un Elementale igneo e un’Arpia a guardia di un forziere (figura) insieme a un Sahagin. Spingete i nemici oltre l’acqua per una facile vittoria, che però significherà dover rinunciare al bottino che lasceranno cadere. Svaligiate il forziere.

A questo punto, non resta che seguire il sentiero nella direzione opposta (figura) fino a raggiungere il terzo Prisma. Toccatelo e fate qualche passo avanti per mettere piede in una nuova area.

Valle dei tuoni sprezzanti

  • Nemici: Sahagin, Ombra, Iaguaro, Elementale idrico
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Distorsioni della natura

Toccate la sfera luminosa per aprirvi un varco, ma fate attenzione: i rovesci sono culminati in un gran temporale e ora i fulmini saranno attirati dagli specchi d’acqua. Per questa ragione, se vi trovate in una pozzanghera, fate attenzione a uscirne prima che il fulmine vi colpisca, altrimenti vi causerà danni e stordirà chiunque si trovi nei paraggi.

Lungo la via sbarazzatevi di un Sahagin, poi preparatevi ad affrontare 2 Sahagin e un’Ombra. Vicino a dove si trova il ponte (figura) potrete localizzare una sfera arancione (figura) contenente gli Appunti di uno sciocco (10).

Continuate a procedere e lasciatevi cadere sulla sinistra per interagire con una sfera rosa (figura) e ottenere un capo d’equipaggiamento casuale. Dopodiché,, sconfiggete un altro Sahagin e uno Iaguaro. Approfittate senza scrupoli delle sue tecniche per ottenere abilità istantanee di elemento tuono ed elettrificare le pozzanghere. In questo modo, potrete massimizzare i danni inferti ai nemici e debellarli in men che non si dica.

Ultimato il conflitto, usate la sfera di luce nei paraggi (figura) per far tornare il Sole. A questo punto, scendete le scale di legno e seguite il sentiero per sfidare 2 Ombre, un Elementale idrico e alcuni Sahagin. Abusate anche qui delle loro abilità replicabili per facilitarvi lo scontro, poi aprite lo scrigno nei dintorni (figura).

Continuate lungo il sentiero nella grotta a sinistra rispetto a dove siete entrati. Attraversate la grotta e arrampicatevi su una corda. Troverete quindi un’altra sfera di luce qui (figura): usatela e passate all’area successiva fino a scoprire il quarto Prisma.

Culla di scogliere scintillanti

  • Nemici: Iaguaro, Arpia, Ombra, Elementale idrico
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Distorsioni della natura

Attraversate il ponte di pietra, facendo attenzione a non cadere, per imbattervi in 2 Iaguari. Come di consueto, ricambiateli con le loro stette tecniche di Tuono per farli fuori in fretta.

Proseguendo nella salita (figura), 2 Arpie e un’Ombra tenteranno di sbarrarvi la strada. Sconfiggete tutti i nemici e salite con l’aiuto della corda per svuotare uno forziere dal ricco contenuto (figura). Scendete dalla rupe con lo scrigno e proseguite fino alla fine del percorso, in cui fluttua un’altra sfera luminosa (figura). Usatela per porre fine alla pioggia e poi lasciatevi cadere con la corda per scendere.

Scendete lungo la corda vicino al quarto Prisma (figura) e sconfiggete l’Elementale idrico e le 2 Ombre. Dopodiché, prendete la strada a destra (figura) per scoprire una sfera rosa (figura) che vi regalerà un’armatura o un’arma, poi sconfiggete l’Ombra e il Grifone che scorrazzano nello stagno sottostante, magari bersagliandoli dall’alto con qualche classe magica.

Continuate a seguire il percorso verso l’ultimo Prisma (figura) e aprite il forziere lungo la strada alla vostra sinistra (figura) per arricchire il vostro arsenale.

Prima d avvicinarvi alla distorsione in lontananza, sistemate gli equipaggiamenti, poi preparatevi per una nuova battaglia Boss. La classe del Ladro è utile in questa battaglia, perché vi consente di rubare le rispettive abilità nemiche e guadagnare attacchi rapidi.

Boss: Nucleo elementale – Lahmu / Aggregato elementale

Stranger of Paradise - Boss: Nucleo elementale - Lahmu / Aggregato elementale

Fase 1

Il Boss di questa battaglia è in grado di assumere numerose sembianze diverse. Il corpo principale, chiamato Nucleo elementale, è una sorta di burattinaio: combatte per mezzo di un filo, manovrando Lahmu, una creatura antropomorfa simile agli elementali che abbiamo combattuto per tutta la riserva.

Lahmu ha due forme: una maschile, di elemento Fuoco, e una femminile, di elemento Acqua. Ognuna di esse ha una propria barra PV, stili di combattimento diversi e abilità viola differenti. All’inizio si intervalleranno con una certa frequenza, dopo aver mandato a segno una manciata di attacchi.

Se state facendo assegnamento sulla magia, potete usare gli attacchi standard per ripristinare i vostri PM e poi colpirli con la magia opposta rispetto al loro elemento per ferirli gravemente. In alternativa, potete usare le loro tecniche viola come abilità istantanee, assicurandovi sempre di usare gli elementi opposti, quindi replicando la tecnica viola di uno sull’altro e mai la stessa tecnica su chi ve l’ha lanciata contro.

Per scendere nel dettaglio, nella sua forma di fuoco Lahmu usa Carbonizzazione, una scia di fuoco in linea retta, mentre nella sua forma d’acqua usa Spuma del crepuscolo, un’abilità d’acqua dalle caratteristiche simili. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanee, assicuratevi di conservare Carbonizzazione per quando è in forma d’acqua e Spuma del crepuscolo per quando è in forma di fuoco, così sfrutterete le relative debolezze elementali del nemico, anziché rafforzarlo.

Per quanto riguarda le rimanenti, nella forma di fuoco prestate attenzione alla sua devastante Bomba a dispersione, un attacco ravvicinato che può travolgere chiunque si trovi nei paraggi. Nella forma d’acqua, invece, occhio a Marea ribollente, con cui l’avversario rilascia grosse bolle da sé verso l’esterno. Altrettanto pericoloso è lo Scherzo fangoso, con cui Lahmu si avventerà su un bersaglio per stritolarlo.

Quando una delle due forme di Lahmu avrà esaurito i PV, il nucleo cadrà al suolo e potrete attaccarlo. Scatenatevi contro il nemico e, dopo che avrà subito abbastanza danni o sarà stato abbattuto una volta, Lahmu inizierà a usare entrambe le forme contemporaneamente per brevi periodi. In questo frangente, potrà concludere l’evocazione con Danza della rovina, un potente attacco a raggio globale che investe tutta l’arena con saette di fuoco e acqua. Perfezionando le schivate, ripetete il procedimento illustrato sopra fino a quando non ridurrete la barra di logoramento a zero e non farete esplodere il nucleo con lo Scudo spirituale.

Fase 2

Adesso gli spirti elementali all’interno del nucleo si fonderanno in un Aggregato elementale. Questa forma cambia completamente la battaglia e raggruppa i poteri di entrambe le forme che abbiamo visto prima, con diverse aggiunte. A differenza della forma precedente, infatti, ora il boss può usare Spruzzo per schizzare pozze di fuoco e acqua in tutta l’arena e farle esplodere successivamente sotto di voi con Conflitto.

Ha anche una tecnica viola, Fenditura, che farà esplodere le pozze, se non usate lo Scudo spirituale. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanea, potete usarla a vostro vantaggio per rimuovere le pozze o arrecare danni al boss da distanza ravvicinata. In questo caso, però, non abbassate la guardia e fate attenzione all’attacco Corrente di rancore, un’esplosione in linea retta che ha la scopo di respingere chi gli è troppo vicino, e ai suoi Artigli d’aquila, che possono afferrarvi e provocarvi ingenti danni.

L’Aggregato elementale dispone anche di una mossa chiamata Liquefazione, con la quale creerà una scia di tre pozze di fuoco e acqua dirette verso di voi. Potete provare a pararle tutte e tre con lo Scudo spirituale, ma dovrete essere molto rapidi per evitare danni. In caso di successo, sarà un ottimo modo per recuperare PM, ma la strategia è rischiosa, perché il danno che producono in caso di insuccesso è notevole.

La chiave di questo combattimento è individuare le giuste finestre fra gli attacchi del Boss per crearsi delle opportunità di attacco. Approfittate soprattutto dei momenti in cui è intento a spruzzare pozze sull’arena, ma siate cauti nel non farvi ferire e, soprattutto, non avvicinatevi troppo. E’ preferibile puntare su assalti rapidi toccata e fuga fino a quando non avrete la meglio.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Frutto della distorsione” per aver sconfitto l’Aggregato elementale.

Missioni secondarie

Dopo aver sgominato il potente boss elementale, la missione sarà completata con successo. Assistete alla breve sequenza narrativa e incassate la vostra ricompensa.

Sbloccherete anche due nuove missioni secondarie. La prima si annovera nella consueta categoria “Ricordi azzurri” e si attiva sempre selezionando la Riserva distorta nel mappamondo; la seconda, invece, nasce dalla sfera viola che abbiamo trovato nella grotta e si attiva nel Tempio di Caos. Prendiamoci del tempo per completarle entrambe, dato che saranno un ottimo metodo per potenziare il gruppo e acquisire utili oggetti:

Terminati gli incarichi, preparatevi per la prossima missione.

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