Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: In trappola

Ricordi scarlatti: In trappola” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: In trappola

La missione secondaria “Ricordi scarlatti: In trappola” può essere sbloccata nel Tempio di Caos dopo aver completato la missione principale “Distorsioni della natura“. Per farlo, però, bisognerà trovare uno speciale oggetto nella Foresta dei ribelli della Riserva distorta.

Dopo aver combattuto la Bocca dell’oscurità, aggrovigliata ad un albero, che riverserà in campo un Grifone regina e 2 Bruchi, scendete lungo la fune vicino alla cascata (figura) per trovare una grotta. Ripulite la zona e avvicinatevi a una piccola caverna interna alla fine del percorso (figura). Qui potrete fronteggiare un Tomberry. Prestate estrema attenzione: questo esemplare è molto più coriaceo degli altri incontrati sinora, quindi non siate avventati e usate i suoi attacchi per accumulare PM, poi rispondete con abilità istantanee e magie potenziate. Non arrischiatevi ad avvicinarvi, altrimenti l’avversario indebolirà la vostra barra di logoramento e vi ucciderà prima che possiate reagire.

Dopo averlo sconfitto, dirigetevi alla fine della caverna per trovare una sfera viola (figura) contenente un Ricordo immortale. Questa speciale rarità è una traccia degli Stranger che hanno perso la vita in tempi remoti e sbloccherà la missione secondaria “Ricordi scarlatti: In trappola”.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x5/x6/x8)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x4/x5/x7)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 32
  • Nemici: Bruco, Guardia Goblin, Goblin, Lupo, Lupo alfa, Sahagin, Arpia, Ombra, Iaguaro
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: In trappola

Questa missione secondaria è situata nel Tempio di Caos. Si tratta di un incarico molto semplice: basterà entrare nella grande sala e debellare tutti i nemici che saranno sputati fuori dalle Bocche dell’oscurità, 17 in totale. Per la precisione, dal varco oscuro fuoriusciranno prima 8 nemici e dovrete abbatterli tutti per poter continuare. Sono suddivisi nei seguenti gruppi:

  • 1 Bruco, 1 Goblin, 1 Guardia Goblin
  • 1 Lupo alfa, 4 Lupi

Abbattuto il primo varco, recatevi nella stanza successiva e uccidete altri 7 nemici:

  • 1 Sahagin, 1 Arpia, 1 Goblin, 1 Guardia Goblin
  • 1 Arpia, 1 Ombra, 1 Iaguaro
  • 1 Grifone

Dopodiché, interagite col Prisma ed entrate nella stanza del boss finale per affrontare l’ultimo nemico rimasto. Il boss finale di questa missione è lo stesso della missione principale “Distorsioni della natura“: il Nucleo elementale, che poi diverrà Aggregato elementale.

La battaglia è identica, anche se il Boss è leggermente più forte rispetto a quando l’avete combattuto l’ultima volta. Ciò nonostante, non dovrebbe essere di eccessivo disturbo. La strategia rimane invariata, perciò ve la ripropongo a seguire.

Boss: Nucleo elementale – Lahmu / Aggregato elementale

Stranger of Paradise - Boss: Nucleo elementale - Lahmu / Aggregato elementale

Fase 1

Il Boss di questa battaglia è in grado di assumere numerose sembianze diverse. Il corpo principale, chiamato Nucleo elementale, è una sorta di burattinaio: combatte per mezzo di un filo, manovrando Lahmu, una creatura antropomorfa simile agli elementali che abbiamo combattuto per tutta la riserva.

Lahmu ha due forme: una maschile, di elemento Fuoco, e una femminile, di elemento Acqua. Ognuna di esse ha una propria barra PV, stili di combattimento diversi e abilità viola differenti. All’inizio si intervalleranno con una certa frequenza, dopo aver mandato a segno una manciata di attacchi.

Se state facendo assegnamento sulla magia, potete usare gli attacchi standard per ripristinare i vostri PM e poi colpirli con la magia opposta rispetto al loro elemento per ferirli gravemente. In alternativa, potete usare le loro tecniche viola come abilità istantanee, assicurandovi sempre di usare gli elementi opposti, quindi replicando la tecnica viola di uno sull’altro e mai la stessa tecnica su chi ve l’ha lanciata contro.

Per scendere nel dettaglio, nella sua forma di fuoco Lahmu usa Carbonizzazione, una scia di fuoco in linea retta, mentre nella sua forma d’acqua usa Spuma del crepuscolo, un’abilità d’acqua dalle caratteristiche simili. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanee, assicuratevi di conservare Carbonizzazione per quando è in forma d’acqua e Spuma del crepuscolo per quando è in forma di fuoco, così sfrutterete le relative debolezze elementali del nemico, anziché rafforzarlo.

Per quanto riguarda le rimanenti, nella forma di fuoco prestate attenzione alla sua devastante Bomba a dispersione, un attacco ravvicinato che può travolgere chiunque si trovi nei paraggi. Nella forma d’acqua, invece, occhio a Marea ribollente, con cui l’avversario rilascia grosse bolle da sé verso l’esterno. Altrettanto pericoloso è lo Scherzo fangoso, con cui Lahmu si avventerà su un bersaglio per stritolarlo.

Quando una delle due forme di Lahmu avrà esaurito i PV, il nucleo cadrà al suolo e potrete attaccarlo. Scatenatevi contro il nemico e, dopo che avrà subito abbastanza danni o sarà stato abbattuto una volta, Lahmu inizierà a usare entrambe le forme contemporaneamente per brevi periodi. In questo frangente, potrà concludere l’evocazione con Danza della rovina, un potente attacco a raggio globale che investe tutta l’arena con saette di fuoco e acqua. Perfezionando le schivate, ripetete il procedimento illustrato sopra fino a quando non ridurrete la barra di logoramento a zero e non farete esplodere il nucleo con lo Scudo spirituale.

Fase 2

Adesso gli spirti elementali all’interno del nucleo si fonderanno in un Aggregato elementale. Questa forma cambia completamente la battaglia e raggruppa i poteri di entrambe le forme che abbiamo visto prima, con diverse aggiunte. A differenza della forma precedente, infatti, ora il boss può usare Spruzzo per schizzare pozze di fuoco e acqua in tutta l’arena e farle esplodere successivamente sotto di voi con Conflitto.

Ha anche una tecnica viola, Fenditura, che farà esplodere le pozze, se non usate lo Scudo spirituale. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanea, potete usarla a vostro vantaggio per rimuovere le pozze o arrecare danni al boss da distanza ravvicinata. In questo caso, però, non abbassate la guardia e fate attenzione all’attacco Corrente di rancore, un’esplosione in linea retta che ha la scopo di respingere chi gli è troppo vicino, e ai suoi Artigli d’aquila, che possono afferrarvi e provocarvi ingenti danni.

L’Aggregato elementale dispone anche di una mossa chiamata Liquefazione, con la quale creerà una scia di tre pozze di fuoco e acqua dirette verso di voi. Potete provare a pararle tutte e tre con lo Scudo spirituale, ma dovrete essere molto rapidi per evitare danni. In caso di successo, sarà un ottimo modo per recuperare PM, ma la strategia è rischiosa, perché il danno che producono in caso di insuccesso è notevole.

La chiave di questo combattimento è individuare le giuste finestre fra gli attacchi del Boss per crearsi delle opportunità di attacco. Approfittate soprattutto dei momenti in cui è intento a spruzzare pozze sull’arena, ma siate cauti nel non farvi ferire e, soprattutto, non avvicinatevi troppo. E’ preferibile puntare su assalti rapidi toccata e fuga fino a quando non avrete la meglio.

Questa vittoria completerà la missione secondaria “Ricordi scarlatti: In trappola”.