Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre

Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre

La missione secondaria “Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre” può essere sbloccata nel Palazzo della Veglia dopo aver completato la missione principale “La patria degli erranti“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x2/x6/x9)
    • Cuore del paladino (Neon)
    • Durandal (liv. 106)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x9/x10/x11)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 104
  • Nemici: Demone di mare, Elementale idrico, Nematode, Giga montano, Lupo argenteo, Lupo astrale, Kyactus, Sirena, Ippogrifo, Elementale igneo, Elementale terreno, Alyman, Mastro Tomberry
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre

L’obiettivo della missione secondaria “Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre”, che si svolge nel Palazzo della Veglia, è trovare e distruggere 2 Bocche dell’oscurità annidate nel palazzo.

Per iniziare, fatevi strada lungo il sentiero a destra del Prisma (figura), oltre la fontana nel giardino, e date battaglia a 2 Demoni di mare e a un Elementale idrico, quindi preparatevi ad affrontare una versione evoluta del Bruco, il Nematode, in compagnia di un Giga montano.

Questo verme gigante può rappresentare un grosso ostacolo, se non si presta la dovuta cautela, perché è molto resistente e, quando ha subito abbastanza danni, si infurierà e causerà grossi danni con Ruota di fiamme, un attacco rotolante che investe chiunque incontri sul proprio cammino, lasciando una scia di fiamme dietro di sé. Se riuscite a parare questo attacco con lo Scudo spirituale, però, lo sbalzerete via, lasciandolo vulnerabile per qualche momento. E’ ancora più fastidioso in gruppo, perciò date sempre loro la precedenza e sconfiggeteli per primi, se possibile. La sua tecnica Esplosione di pietra può essere replicata come abilità istantanea.

Ci sono altri 3 Nematodi nelle vicinanze, a guardia di un forziere (figura). Salite la scala nel giardino (figura) per raggiungere una passerella sopraelevata in cui potrete potenzialmente scovare un raro Kyactus (figura) e un altro forziere (figura). Scendete al livello del suolo e nella prossima area (figura) dovrete scontrarvi con diversi Lupi argentei e un Lupo astrale. Aprite la cassa sul pianerottolo oltre la rampa di scale (figura), poi varcate il cancello.

Piegate a sinistra al bivio (figura) e aprite il cancello con il terminale per tornare al Prisma nel Giardino dei sogni. Dopo averlo adoperato, tornate al bivio e gettatevi nell’area del giardino più grande (figura), in cui vi attendono 3 Incubi e 2 Nematodi. E’ molto rischioso combatterli in gruppo, perciò attirateli lontani gli uni dagli altri per affrontarne uno alla volta, preferibilmente con armi pesanti o attacchi magici. In zona potrebbe nascondersi anche un Kyactus.

Dopodiché, aprite i due forzieri in loco (figura 1 + figura 2) che custodiscono rispettivamente dei capi d’equipaggiamento e la Chiave del firmamento. A questo punto, muovetevi verso il terzo Prisma e fermatevi nella sala dell’ascensore che lo precede (figura). Interagite con il terminale vicino all’ascensore per usare la chiave, quindi scendete al piano inferiore, nella Sala dei pellegrini.

Nel salone poco oltre dovrete combattere con un Giga montano e alcune Sirene. Per battere i Giga e esaurire le loro barre di logoramento, consiglio usa armi e abilità dell’elemento Terra. Ciò include incantesimi come Sisma, che possono colpire anche i nemici circostanti. Attenzione ai loro ampi attacchi con lo spadone, che li rendono difficile da attaccare alle spalle. Assicuratevi di stare in guardia e mantenete attivo lo Scudo spirituale per questi attacchi.

Mettete tutti gli avversari al tappeto e avanzate per raggiungere un Prisma nell’atrio (figura) e, subito dopo, il primo bersaglio della missione: la prima Bocca dell’oscurità. Questo è probabilmente uno dei varchi oscuri più ostici mai incontrati, dal momento che non potrete distruggerlo senza prima sgominare le orde dei mostri che vi riverserà contro.

La prima ondata è composta da un Ippogrifo e da un Elementale idrico, mentre l’ondata successiva è formata da un Elementale igneo, 2 Demoni di mare, un Elementale terreno e 2 Nematodi. Questa fase è molto pericolosa perché tutti questi nemici vi bersaglieranno contemporaneamente, rendendo l’attacco o l’eliminazione da difficile a impossibile. E’ molto facili finire uccisi con un colpo gobbo poiché la maggior parte di loro può esaurire rapidamente la vostra barra di logoramento.

Fare affidamento sul Mago nero o sul Saggio è la soluzione migliore in questa fase, in particolare usando Aeroga, dato che i nemici sono così tanti che finiscono per raggrupparsi durante le schivate. Potete respingerli tutti e ferirli col vento, alcuni potrebbero persino crollare. Per di più, è anche un buon modo per curarsi, se avete attivo il potenziamento di comando con cui drenare i PV nemici a ogni colpo inferto. Naturalmente, non dimenticate di mandare in Risonanza anche gli alleati.

Scampato il pericolo, inizierà la fase successiva più difficile. Questa volta vi ritroverete contro 2 Incubi contemporaneamente e un Elementale aereo. Ci sono due opzioni: schierare in campo il Cavaliere del Vuoto come contromisura per il loro uso incessante di magie, o trasformarsi in Dragone e saltare quando sono vicini per causare danni rapidamente e rompere la loro armatura.

Dopo aver dimostrato la vostra superiorità, fatevi strada attraverso il prossimo corridoio e raggiungerete un bivio (figura). A sinistra si cela un forziere (figura), mentre a destra vi attende l’ultima Bocca dell’oscurità. Questa è forse meno impegnativa, anche se rimane piuttosto irritante. Equipaggiate il Ninja con una qualsiasi arma e il Cavaliere del Vuoto, che in questo combattimento brilla.

Il primo gruppo è dato da semplici Lupi argentei, abbastanza facili da abbattere uno per uno, se li tenete separati. Il secondo gruppo – composto da 2 Sirene e un Giga montano, può dare gran filo da torcere, se provate ad affrontarli normalmente. Qui si dimostrerà particolarmente in forma il Ninja, in particolare il Velo di fuoco sulle 2 Sirene, per farle crollare o ucciderle al più presto.

Il terzo gruppo vede una coppia di una nuova tipologia di nemico, gli Alyman. Questi mostriciattoli usano magie a raffica a distanza e con il loro occhio posso infliggere Pietra o Maledizione sulle vittime, oltre che provocare vari danni frontalmente (Requiem della scogliera) o ad area (Cometa o Crudeltà crescente). La loro principale mossa è Fusione oscura, che può essere parata con lo Scudo spirituale, ma che non vi aiuterà se siete troppo occupati a schivare per la maggior parte dello scontro. Per questa ragione, il Cavaliere del Vuoto, che è in grado di assorbire gli attacchi magici, è l’ideale. Attendete un’apertura per schivare e ripristinare i vostri PM, quindi rispondete al fuoco degli Alyman.

Attenzione, però, perché questi pipistrellacci hanno un asso nella manica: si tratta di Sentenza, una tecnica che aggiunge un contatore sopra la testa della vittima. Quando il countdown raggiunge lo zero, il malcapitato si ritroverà con solo 1 PV. Per rimuovere il timer, dovrete infliggere molti danni all’Alyman che vi ha lanciato la sentenza. Nella peggiore delle ipotesi, assicuratevi di avere sufficienti pozioni per questa parte.

Per concludere la missione “Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre”, il Varco schiererà il suo elemento migliore: il temuto Mastro Tomberry. Propongo a seguire una strategia per sconfiggerlo.

Boss: Mastro Tomberry

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Mastro Tomberry

In primo luogo è importante ricordare che queste creature hanno numerose riserve di PV. In più, spesso è sufficiente il loro singolo Coltello magistrale per mettere un personaggio K.O. Per vincere, è necessario utilizzare lo Scudo spirituale per assorbire il suo Astio generale e poi attaccarlo in modo da respingerlo. Questo attacco si disperde ad area e causa gravissimi danni. Se siete in difficoltà con lo Scudo spirituale, cercate un riparo nell’ambiente per evitare di essere travolti dal flusso di anime in pena. Evitate, inoltre, gli attacchi standard.

Prestate attenzione anche alla Maledizione paralizzante, che può immobilizzarvi per qualche secondo, alla Maledizione silenziatrice, che può infliggervi status Mutismo, o alla Maledizione rallentante, che può arrecare alle vittime lo status Lentezza. Con lo Spavento repressivo, invece, il nemico disegnerà un cerchio magico attorno alla vittima designata: la circonferenza si restringerà progressivamente fino a colpire chi si trova al suo interno, perciò assicuratevi di uscire prima che il cerchio si chiuda durante la fase iniziale del lancio di questa tecnica, altrimenti la vostra barra logoramento sarà prosciugata.

Se preferite, fate affidamento sulla magia e sfruttate le vostre riserve di PM. Ogni volta che vedete questa creatura camminare semplicemente con la sua lanterna tra le mani, approfittatene per colpirla con un attacco a lungo raggio. Gli incantesimi del Mago o il Giavellotto del Lanciere sono entrambe valide opzioni. Se invece scegliete di avvicinarvi per assestare degli attacchi in mischia, assicuratevi di poter indietreggiare subito dopo aver finito di infliggere danni. Muoversi in combattimento è importante per le classi ravvicinate, quindi equipaggiate dei ruoli che utilizzino armi appropriate.

Questa potrebbe essere una dura battaglia, indipendentemente dalla strategia che sceglierete di usare. Ricordate che, se usate gli attacchi in mischia per spingerlo indietro o contro un muro, il danno contro le pareti è particolarmente buono con il Guerriero, se avete sbloccato determinati vantaggi. Affidatevi al Mago bianco, all’occorrenza, per potenziare voi e i vostri alleati. Può essere di grande aiuto, con determinate accortezze, anche il Cavaliere del Vuoto per sfruttare la sua capacità di assorbire completamente gli attacchi magici e rispedirli direttamente al Mastro Tomberry senza riceverne alcun danno (salvo attacchi come la Maledizione paralizzante).

Se possibile, fate entrare in Risonanza i membri del gruppo per ridurre il rischio di essere annientati. Quest’ultimo espediente è ottimo anche per canalizzare l’attenzione del nemico sui vostri alleati, anziché su di voi. Ricordate che, quando il reticolo di puntamento è rosso, significa che il nemico sta per prendere di mira voi, quando è blu sta per prendere di mira i vostri compagni. Quando lo vedete distratto, scegliete cosa preferite fare nel tempo che vi rimane: potete dedicarvi alle cure, attendere che la vostra barra di logoramento si ricarichi o utilizzare questo tempo per sferrare un attacco indisturbati, sfruttando la vostra migliore possibilità di infliggere danni fino a ottenere la vittoria.

Quando avrete vinto anche questo combattimento, la missione “Ricordi scarlatti: Caduta nelle tenebre” sarà finalmente terminata con successo. Come ricompensa, sbloccherete la classe Paladino per Neon.