Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Tradito dalla forza

Ricordi neri: Tradito dalla forza” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Tradito dalla forza

La missione secondaria “Ricordi neri: Tradito dalla forza” può essere sbloccata nel Santuario sommerso dopo aver completato la missione principale “I falsi Guerrieri“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x2/x6/x7)
    • Quarzo di speranza (x10/x15/x20)
    • Cuore del ninja (Jed)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x2)
    • Pietra di speranza (x5/x5/x10)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 88
  • Nemici: –
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Tradito dalla forza

Questa missione può essere svolta nel Santuario sommerso e l’obiettivo è quello di raccogliere la richiesta di rivincita di Kraken. Prima di tuffarvi nello scontro, però, assicuratevi di raccogliere la sfera arancione davanti ai vostri occhi per leggere gli Appunti di uno sciocco (24).

Il combattimento con il Kraken può essere fatto esattamente nello stesso modo in cui l’abbiamo svolto durante la missione principale “Acqua nei ricordi“, ma attenzione, perché arreca molti più danni, è un po’ più veloce, ha più energia. Ci vorrà un po’ di pratica per avere la meglio, soprattutto perché i suoi attacchi avranno una gittata più ampia del normale. Pertanto, la strategia rimane invariata e ve la ripropongo a seguire.

Raccomando di usare una lancia imbevuta dell’elemento Tuono e di affidarvi al Lanciere come classe primaria. Come classe secondaria, invece, consiglio qualcosa di rapido, come il Ninja, perché è l’ideale per esaurire in fretta la barra di logoramento del prossimo boss. Se avete sbloccato l’autobilità Guardia del ninja, che vi consente di espandere fino a 20 il numero di Ninjutsu adoperabili, ancora meglio.

Tenete a mente, infine, che il vostro avversario sarà debole al Tuono, quindi ogni strategia che poggi su questo elemento potrà rivelarsi vincente o quantomeno garantire significativi vantaggi tattici. Per questa ragione, anche Tuonaga si rivelerà un’abilità eccellente da sfruttare, soprattutto per chi preferisce agire dalle retrovie e non in prima linea.

Boss: Kraken

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Kraken

Fase 1

Il Kraken non è un Boss da sottovalutare.

Durante la prima fase utilizza principalmente attacchi fisici con le sue braccia tentacolari, capaci di infliggere un’enorme quantità di danni. L’Esplosione vorticante, invece, è un attacco roteante a distanza ravvicinata di minor entità che può essere schivato o parato. Altri due attacchi simili sono Carica, con cui il nemico si avventa in corsa su un bersaglio per travolgerlo, o Laser acquatico, un getto d’acqua frontale che attraversa tutto il campo nel raggio visivo del boss. Quest’ultima tecnica viene utilizzata solo quando avanza verso l’acqua.

La sua abilità Inchiostro d’invidia, uno spruzzo con area a cono frontale, può essere replicata. Le grane si presentano quando usa i suoi tre attacchi imparabili:

  • Braccio rancoroso: attacco frontale con cui il boss afferra la vittima, privandola dei suoi potenziamenti (si può prevenire distruggendo i tentacoli della testa)
  • Pressa tentacolare: il Kraken compie dei balzi in avanti per schiacciare la vittima
  • Stretta schiacciante: il nemico stritola il bersaglio di fronte a sé

Come per altri colleghi demoni, la chiave tattica è capire quali sono i suoi schemi d’attacco, individuare le aperture per colpire e sfruttarle. Nel caso del Kraken, ci sono alcuni momenti propizi in cui è particolarmente vulnerabile. Il primo è quando usa Carica:, usate lo Scudo spirituale per vedere se si girerà e colpirà di nuovo, nel qual caso usate di nuovo lo Scudo spirituale o schivate l’assalto, quindi contrattaccate non appena si ferma.

Un’altra ottima occasione d’attacco è quando il boss termina di eseguire la Pressa tentacolare, restando esposto il tempo che basta per assestargli un paio buoni colpi a seconda dell’arma che state brandendo.

Esistono alcune tattiche furbe che potete sfruttare per rendere entrambe le fasi di questo combattimento molto più facili e veloci.

Il Kraken è debole al Tuono e presenta alcune vulnerabilità specifiche nei tentacoli sulla testa e sulle braccia. Pertanto, è fondamentale adattarsi ai suoi movimenti e imparare a eludere ogni suoi attacco, parandosi con lo Scudo spirituale secondo necessità. Mantenente una certa distanza, usate una tecnica di potenziamento come Colpo potente, PM permettendo, e poi scagliategli contro la lancia a piena carica. Eseguendo questa operazione alcune volte, la barra di logoramento del boss dovrebbe ridursi della metà o poco più. Niente vieta di sfruttare anche i dispositivi viola presenti nell’arena, attirando il nemico su di essi per investirlo con delle scosse elettriche, purché non ne rimaniate coinvolti anche voi.

Quando la barra di logoramento del Kraken è a metà o sotto, passate al Ninja, mantenete le distanze e usate Velo di terra a ripetizione per mutilare facilmente le sue altre parti. Questo dovrebbe azzerare la sua barra di logoramento o portarlo comunque a un crollo.

Fase 2

La seconda fase non è molto diversa dalla prima, con l’unica differenza che il Kraken smetterà di usare il Laser acquatico e ridurrà la gittata dei suoi attacchi. Nel suo schema di mosse, ne compare solo una nuova, Spruzzo maggiore, che disperde sfere d’acqua ma che è facilmente parabile con lo Scudo spirituale.

Quello a cui occorre fare davvero attenzione è quando il Kraken si tuffa dalla piattaforma per poi riemergere nell’arena in un punto casuale, causando nella zona di atterraggio un potente – e imparabile – Tsunami. Potete colpire i dispositivi viola per ferirlo mentre si trova sott’acqua, ma se non ne sono rimasti molti o non riuscite a raggiungerlo, concentratevi solo sul mantenere le distanze il più possibile.

Attenzione: se va a segno, lo Tsunami è un colpo che uccide istantaneamente i bersaglio! Evitatelo stando sul lato opposto del campo. Quando il boss riemergerà, creerà una corona d’acqua, che gli consente di arrecare danni potenziati.

Non appena riaffiora dall’acqua, scagliategli immediatamente contro la lancia a piena carica, possibilmente potenziata con Colpo potente, per due volte, così distruggerete lo scudo che lo circonda. Se doveste mancarlo, accumulate immediatamente i PM e aspettate la prossima migliore occasione.

A parte questo, la strategia rimane la stessa. Parate, schivate e colpite fino ad ottenere la vittoria.

Come ricompensa per il completamento della missione secondaria “Ricordi neri: Tradito dalla forza”, sbloccherete il Ninja per Jed.