Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Brama di battaglia

Ricordi neri: Brama di battaglia” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi neri: Brama di battaglia

La missione secondaria “Ricordi neri: Brama di battaglia” può essere sbloccata nella location contrassegnata come “???” dopo aver completato la missione principale “Il guerriero della fine“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Cristallo d’anima (x2/x3/x4)
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x2)
    • Cappotto fatale (liv. 132)
    • Gambiere fatali (liv. 132)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Cristallo d’anima (x1/x1/x2)
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x2)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 130
  • Nemici: Molboro feroce, Nematode, Guardia Goblin, Vedova minore, Sirena, Ippogrifo maledetto, Pipistrello antico, Aeshuma, Budino nobile, Neutron, Psicoflagello, Lupo argenteo, Dannato
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi neri: Brama di battaglia

L’obiettivo della missione secondaria “Ricordi neri: Brama di battaglia” è eliminare ben 51 nemici. Gli avversari saranno organizzati in 5 ondate e le formazioni sono tra le più variegate e pericolose del gioco, pertanto – a prescindere dalla difficoltà a cui state giocando – l’incarico potrà richiedere diversi tentativi per essere portato a termine.

Prima di iniziare, raccogliete la sfera arancione che fluttua nei paraggi (figura) per appropriarvi degli Appunti di un Lufeniano 20_000.

La missione secondaria “Ricordi neri: Brama di battaglia” non è da sottovalutare ed è con tutta probabilità la più impegnativa di tutto il gioco. I nemici che dovremo affrontare non sono solo più forti della media, ma assestano assalti capaci di indurre crolli istantanei, o quasi, se il vostro equipaggiamento è di alto livello.

Ogni ondata funzionerà come segue: apparirà un nemico potente con molti PV e una barra di logoramento. Dopo aver subito una certa quantità di danni o perso una certa quantità nella barra di logoramento, compariranno in campo alcuni altri nemici minori da punti d’ingresso diversi nell’area. Il meccanismo si ripete di orda in orda, perciò occorre sempre avere una visione ampia di tutti i nemici in battaglia per evitare brutte sorprese, conservando le pozioni il più a lungo possibile. Aiuta molto concentrarsi sull’eliminazione prioritaria dei nemici minori, prima di affrontare il capobranco, altrimenti gli avversari si accumuleranno e finiranno per sopraffarvi.

Sfruttate i nemici minori e usate sia l’Impeto spirituale che lo Scudo spirituale su di essi per aumentare la vostra barar PM e ripristinarla. Finiremo per usare molti PM ad ogni ondata, quindi cristallizzare i nemici durante il combattimento ci garantirà una scorta costante di PM a cui attingere. Lo Scudo spirituale, soprattutto, è molto importante, poiché conferisce una temporanea invulnerabilità durante l’animazione, oppure consente di ottenere abilità istantanee, grandiose per esaurire le barre di logoramento degli avversari.

Data la ristrettezza del campo di battaglia e il gran numero di nemici che lo riempirà, gli attacchi ad area sono particolarmente indicati. A primeggiare in questi scontri, quindi, saranno soprattutto le classi magiche. Equipaggiando il Saggio con l’abilità di comando Rigene magico, ad esempio, potrete aprire gli scontri con Andante e poi scagliare le vostre più potenti magie elementali.

A seguire riporto l’elenco di tutti i nemici che incontreremo nella missione secondaria “Ricordi neri: Brama di battaglia“, con qualche suggerimento strategico con cui affrontarli.

Prima ondata: 10/51

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi neri: Brama di battaglia

Il nemico potente di questo gruppo è un Molboro feroce, che risulta debole al fuoco. Aprite le danze con Fuocaga per svuotare circa un terzo della sua barra di logoramento e lasciate che il nemico rimanga avvolto dalle fiamme per macinare qualche danno.

Il nemico può diventare un osso duro per via delle sue capacità di rigenerazione con Recupero naturale, ma usando attacchi magici a base di Fuoco dovreste sopraffarlo in breve tempo. Lo schema degli attacchi rimane lo stesso dei nemici della sua specie. Se colpito di spalle, il Molboro feroce è vulnerabile ai colpi critici. Questa pianta è anche debole all’elemento Sacro, quindi se disponete di una classe che può infliggere danni di elemento Sacro con la sua arma, come il Paladino, oppure del Mago bianco con Sancta, guadagnerete un prodigioso vantaggio.

Chakra, invece, è un’ottima abilità di comando nell’albero del Monaco perché vi consente di curare tutti i disturbi di stato e aumentare la vostra resistenza contro queste stesse alterazioni. Può essere utilizzato anche quando vi trovate in status Silenzio. Poiché il Molboro feroce ne fa largo utilizzo, averlo equipaggiato in uno slot di comando aiuterà a guarire immediatamente qualsiasi status alterato negativo. Il cavallo di battaglia di questo mostro è infatti Alito mefitico: girando su se stesso, emette un alito fetido che causa numerosi status alterati negativi su chiunque lo respiri.

Attenzione, però, perché possiede anche altri attacchi imparabili, quali Pestone (il nemico pesta pesantemente il terreno di fronte a sé, travolgendo la vittima) e Fauci affamate (il nemico addenta tutto ciò che trova di fronte a sé, in una lunga traiettoria in linea retta). In più, può potenziarsi con Muco. Possiede, però, due tecniche replicabili: la prima è Sparpagliamento, con cui il nemico rilascia delle spore velenose tutto attorno a sé, spargendole in una traiettoria a fontana, la seconda è Bava, con cui il nemico sputa alcuni colpi in successione diretti al bersaglio di fronte a sé, avvelenandolo.

Nel mentre, concentratevi sui 3 Nematodi, facendo attenzione ad evitare gli attacchi del Molboro. Il Nematode è una versione evoluta del Bruco. Questo verme gigante può rappresentare un grosso ostacolo, se non si presta la dovuta cautela, perché è molto resistente e, quando ha subito abbastanza danni, si infurierà e causerà grossi danni con Ruota di fiamme, un attacco rotolante che investe chiunque incontri sul proprio cammino, lasciando una scia di fiamme dietro di sé.

Se riuscite a parare questo attacco con lo Scudo spirituale, però, lo sbalzerete via, lasciandolo vulnerabile per qualche momento. E’ ancora più fastidioso in gruppo, perciò date sempre loro la precedenza e sconfiggeteli per primi, se possibile. La sua tecnica Esplosione di pietra può essere replicata come abilità istantanea. Per occuparvi dei Nematodi e porre quanto prima fine alle loro fastidiose ruote in mezzo al campo, usate Sismaga e poi fateli esplodere con lo Scudo spirituale, quindi tornate a colpire il Molboro con Fuocaga.

I prossimi due nemici saranno 2 Guardie Goblin. Questi fastidiosi esserini sono un ottimo innesco per lo Scudo spirituale, ossia per il recupero dei PM. Un utile tecnica per svuotare in fretta la loro barra di logoramento è rilanciargli contro la loro Sassata. Eliminati i Goblin, utilizzate ancora Fuocaga sul Molboro per farlo crollare.

L’ultimo gruppo di questa ondata sarà composto da 4 Vedove minori. Questi aracnidi non dovrebbero darvi problemi: una magia di terzo livello, come Aeroga, sarà sufficiente per svuotare la loro barra di logoramento e consentirvi di farli esplodere.

Seconda ondata: 19/51

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi neri: Brama di battaglia

A capitanare questa ondata sono le 2 Sirene, che amano bersagliarvi con i più disparati attacchi magici. Versione evoluta dell’Arpia, la Sirena è molto fastidiosa, soprattutto in tandem con altri mostri. Ama ricorrere ad attacchi a base di vento, come Sfregio eolico, Vento nero e Colpi di piuma (tutti a gittata frontale) quindi state in guardia per gli attacchi a distanza e usate attacchi magici o fisici con una buona gittata per attaccarla e farla cadere a terra. Pressione oscura ha un effetto simile a Sfregio eolico, ma può essere tramutata in abilità istantanea con lo Scudo spirituale usato al momento giusto. Tornado, invece, è un attacco a distanza ravvicinata. Prestate attenzione, infine, al suo attacco imparabile Picchiata devastante, con cui il nemico si fionda su un bersaglio davanti a sé e lo afferra con gli artigli, scaraventandolo a terra.

Evitate gli assalti magici, o assorbiteli con le Rune del Cavaliere del vuoto, assorbi e aspettate il momento migliore per scagliare una magia ad area di terzo livello, come Fuocaga o Tuonaga, per estirparle una per volta. Nel frattempo, però, non perdete d’occhio l’Ippogrifo maledetto e la sua Nebula nera: con questo attacco, per due volte, il nemico fende l’aria con una lama frontale che trafigge il bersaglio in linea retta.

Quando avrete eliminato le Sirene, dedicatevi all’Ippogrifo È meglio non rompere la sua armatura poiché altrimenti si librerà in volo e si renderà molto più fastidioso quando appariranno gli altri nemici. Sfruttate i suoi attacchi per accumulare PM, quindi indietreggiate e usa la magia Sismaga per mandare a segno ottimi danni.

Quando inizierete ad avere la meglio, appariranno 6 Pipistrelli antichi, prima in un gruppo di quattro e poi in un gruppo di due a intervalli diversi. Aeroga, o anche Aerora, è un’ottima opzione per tentare di contenerli in maniera efficiente.

Terza ondata: 23/51

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi neri: Brama di battaglia

Il nemico più potente e fastidioso di questo gruppo è indubbiamente l’Aeshuma, versione molto più aggressiva dell’Alyman. Questi mostriciattoli usano magie a raffica a distanza e con il loro occhio posso infliggere Pietra o Maledizione sulle vittime, oltre che provocare vari danni frontalmente (Requiem della scogliera) o ad area (Meteo o Crudeltà crescente). La loro principale mossa è Fusione oscura, che può essere parata con lo Scudo spirituale, ma che non vi aiuterà se siete troppo occupati a schivare per la maggior parte dello scontro. Per questa ragione, il Cavaliere del Vuoto, che è in grado di assorbire gli attacchi magici, è l’ideale. Attendete un’apertura per schivare e ripristinare i vostri PM, quindi rispondete al fuoco degli Aeshuma.

Attenzione, però, perché questo pipistrellaccio ha un asso nella manica: si tratta di Sentenza, una tecnica che aggiunge un contatore sopra la testa della vittima. Quando il countdown raggiunge lo zero, il malcapitato si ritroverà con solo 1 PV. Per rimuovere il timer, dovrete infliggere molti danni all’Aeshuma che vi ha lanciato la sentenza. Un buon modo è usare Diara a ripetizione nelle brevi aperture poiché l’elemento Sacro lo ferisce particolarmente. Molto utile il Cavaliere del vuoto per convertire gli incantesimi del nemico in PM.

Durante il combattimento appariranno anche 3 Budini nobili. Questi nemici tendono a non essere aggressivi e sono vulnerabili alla magia, perciò potete farli crollare istantaneamente rubando Fusione oscura dall’Aeshuma per poi cristallizzarli e ricaricare i vostri PM. In alternativa, rispeditegli contro il loro stesso Acido per abbassargli la difesa. Rispetto agli esemplari della sua specie, vanta la tecnica Disseminazione, con cui si lancia in un attacco circolare a corto raggio, spruzzando getti acidi nell’area circostante.

Quarta ondata: 34/51

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - 4° ondata

Questa formazione vede in campo un Neutron e 2 Psicoflagelli. Il Neutron si gonfia ma non si autodistrugge quando diventa troppo grande. Usa, invece, Fusione, un bagliore luminoso che investe in un’area circolare chiunque si trovi nei paraggi. Sferra potenti graffiate e numerosi attacchi magici di fuoco, come Fuocaga e tutti i restanti già presenti nel repertorio della sua specie.

Lo Psicoflagello può dare molto filo da torcere, perché ha una predilezione acuta per l’uso incessante delle magie, in particolare Rovinaga. I suoi attacchi fisici sono rapidi e dolorosi. In più, possiede due tecniche imparabili: Assorbimento mentale e Scossa mentale. Contrastatelo con le vostre migliori classi di combattimento ravvicinato, oppure rendetegli pan per focaccia con le vostre magie più potenti.

Una cosa li accomuna: entrambi usano a intermittenza attacchi magici nella vostra direzione, perciò assicuratevi di pararli o di convertirli in PM con Rune del Cavaliere del vuoto. Potete affidarvi a magie come Tuonaga per gli Psicoflagelli, mentre per debellare il Neutron possono darvi mano magie come Aeroga, che al contempo tiene lontano il nemico.

Quando i PV del Neutron arriveranno a livelli critici, scenderanno in campo anche 8 Lupi argentei. In una formazione così numerosa, possono diventare un gran pericolo: i loro assalti, infatti, sono rapidi e il loro Elioshock colpisce da lunga distanza, col rischio di limitare al minimo i vostri movimenti

Quinta ondata: 51/51

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - 5° ondata

L’ultimo giro di boa è il più faticoso di tutti e prevede un totale di 18 nemici da sterminare. Il capobranco è il Giga folle. Sorprendentemente, questo esemplare possiede più PV di qualunque altro boss del gioco, perciò metterlo al tappeto richiederà una notevole dose d’impegno.

Si tratta di un nemico molto impegnativo da battere a distanza ravvicinata, perciò è preferibile usare classi magiche mosse a lungo raggio in generale (come quelle del Lanciere o del Ninja, se preferite non usare il Saggio) per giocare di prudenza. Con Sbriciolamento, il nemico crea una parete di roccia di fronte a sé e poi la sbriciola per ferire il bersaglio di fronte a sé.

Fate attenzione al suo Colpo violento, che è una presa. Anche l’Attacco brutale non è da sottovalutare: il primo è un colpo rotante con la spada ad ampio raggio, mentre il secondo è un attacco frontale multiplo ravvicinato. La sua abilità Catapulta, invece, consiste nel lanciare pietre contro un bersaglio. Sarà vitale imparare a evitare correttamente i fendenti dell’avversario e trovare le aperture giuste per colpirlo. Non abbiate fretta, perché questo sarà un combattimento lungo.

E’ fondamentale conoscere gli schemi di attacco del Giga folle per proteggersi correttamente con lo Scudo spirituale. Fortunatamente convertirà un’enorme quantità in PM, se userete le Rune del Cavaliere del vuoto, e questo vi consentirà di lanciare a raffica incantesimi come Aeroga per tenerlo a distanza (meglio non rischiare).

Presto al combattimento si uniranno diversi altri nemici minore, nello specifico 3 Dannati, poi altri 4 Dannati, quindi 2 Vedove minori, quindi 3 Budini nobili, 2 Pipistrelli antichi e 2 Lupi argentei.

I Dannati sono piuttosto fastidiosi. Sono difficili da far crollare e possono parare gli assalti. Inoltre, hanno un attacco non parabile, Pugnale d’osso, mentre il loro attacco Grinfia maledetta è una novità. Il vostro Scudo spirituale dovrà essere tempestivo. Invocazione infestante, invece, è una versione indebolita dell’Astio generale del Tomberry.

Non attaccateli quando sono in parata e limitatevi a schivare fino a quando non avete l’opportunità di scagliarvi contro di loro. Attenzione agli esemplari che brandiscono una lancia, perché deviano la magia e la contrastano con un attacco oscuro a lungo raggio.

Quest’ultima ondata sarà sfiancante da gestire, ma se riuscirete a uscirne vittoriosi, avrete completato la missione secondaria “Ricordi neri: Brama di battaglia” con successo e avrete diritto alle meritate ricompense in palio.