Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi azzurri: Trappola ardente

Ricordi azzurri: Trappola ardente” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi azzurri: Trappola ardente

La missione secondaria “Ricordi azzurri: Trappola ardente” si sblocca nel Monte Gulg dopo aver completato la missione principale “Fuoco nei ricordi“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Competenza del fabbro II
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x1)
    • Sfera sublime (x10/x15/x20)
    • Materia sublime (x10/x15/x20)
    • Magilite sublime (x10/x15/x20)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x1)
    • Sfera scintillante (x5/x5/x10)
    • Materia scintillante (x5/x5/x10)
    • Magilite scintillante (x5/x5/x10)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 54
  • Nemici: Fantasma, Scheletro oscuro, Orco, Pipistrello sanguinario
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi azzurri: Trappola ardente

Questa missione si svolge sul Monte Gulg. L’obiettivo questa volta non è di facile completamento: bisognerà dare la caccia ancora una volta a 3 Mastri Tomberry. Per una strategia completa su come affrontarli al meglio quando li incontrerete, consultate il paragrafo “Boss: Mastro Tomberry” a fine pagina.

Per cominciare, usate il Prisma e proseguite per incontrare il Fantasma, una versione evoluta dell’Ombra, in compagnia di uno Scheletro oscuro, versione evoluta dello Scheletro. Nelle vicinanze c’è un altro Scheletro oscuro, accompagnato da un Orco.

In tutta la sua evanescenza, il Fantasma si teletrasporterà di continuo e userà frequentemente la magia oscura o l’Abbraccio maledetto, smaterializzandosi fin quando non riuscirete a colpirla o a farla crollare. Rispetto all’Ombra, possiede magie più potenti e la nuova tecnica Sguardo abissale, con cui infligge uno o più status alterati sulla vittima su cui si posa il suo sguardo, come ad esempio Silenzio, vulnerabilità elementali o depotenziamenti. È vulnerabile alla magia, se ne avete qualcuna a disposizione, ma prestate attenzione, perché è in grado di usare vari incantesimi, come Fuoca, Buferara, Obscurara e Lamento funebre. La nota positiva è che compaiono tutti in viola, quindi potete pararli e restituirglieli contro.

Salite le scale dietro l’orco (figura) e neutralizzate 2 Pipistrelli sanguinari, poi salite o scendete le scale per individuare i il primo Mastro Tomberry (figura). Dopo averlo messo a tacere, non dimenticate di esaminare la sfera rosa nell’area per accaparravi un’utile ricompensa casuale (figura).

Adesso tornate giù (figura) e avanzate in direzione del miasma tossico che s’intravede in lontananza (figura), quindi estinguete il Fantasma e lo Scheletro oscuro, poi procedete giù per il tracciato a sinistra (figura) per raggiungere un gruppo di 2 Pipistrelli sanguinari e un Fantasma che potrete facilmente sconfiggere. Fatto questo, controllate il forziere (figura) e oltrepassate la soglia.

Nella prossima area troverete ad attendervi un Orco. Sopprimetelo e salite la rampa sul versante est (figura) per individuare una sfera rosa in cima (figura). Dopo averla derubata del suo contenuto, tornate giù e salite il ponte roccioso al centro (figura) per raggiungere il secondo Prisma sulla destra (figura), quindi attraversate il ponte di pietra (figura), ma non percorretelo interamente. Al contrario, dirigetevi lungo il sentiero avvolto nel gas tossico (figura) per localizzare un passaggio nascosto oltre Pipistrello sanguinario e 2 Scheletri oscuri.

Completata la disinfestazione, seguite il passaggio segreto, all’ingresso del quale vi attende una luminosa sfera rosa (figura). Raccoglietela e proseguite fino alla fine del tragitto, dove sniderete anche il secondo Mastro Tomberry (figura), in compagnia di 2 Scheletri oscuri.

Dopo averlo messo a tacere, tornate al Prisma e saltate giù dal primo ponte (figura), poi proseguite dritti sul sentiero. Qui incapperete in 2 Fantasmi, un Orco e nell’ultimo Mastro Tomberry (figura). Se non si degna di raggiungervi, andatelo a prendere di persona e dategli ciò che si merita.

Per il completamento della missione “Ricordi azzurri: Trappola ardente” otterrete un potenziamento della Fucina. Grazie a questo bonus speciale, che a un certo punto del gioco diventerà cruciale, potrete modificare gli effetti speciali di qualsiasi pezzo di equipaggiamento o arma. Finché possedete i materiali e l’effetto non è già presente sul capo in questione, ciò include l’instillazione di elementi sulle armi, un effetto di stato aggiuntivo o altri benefici similari. Va evidenziato, però, che il Grado della modifica corrisponderà all’originale. A titolo d’esempio, Resistenza +1 si tramuterà in Forza +1, oppure l’equivalente per un determinato effetto scelto.

Boss: Mastro Tomberry

Stranger of Paradise - Boss: Mastro Tomberry

In primo luogo è importante ricordare che queste creature hanno numerose riserve di PV. In più, spesso è sufficiente il loro singolo Coltello magistrale per mettere un personaggio K.O. Per vincere, è necessario utilizzare lo Scudo spirituale per assorbire il suo Astio generale e poi attaccarlo in modo da respingerlo. Questo attacco si disperde ad area e causa gravissimi danni. Se siete in difficoltà con lo Scudo spirituale, cercate un riparo nell’ambiente per evitare di essere travolti dal flusso di anime in pena. Evitate, inoltre, gli attacchi standard.

Prestate attenzione anche alla Maledizione paralizzante, che può immobilizzarvi per qualche secondo, alla Maledizione silenziatrice, che può infliggervi status Mutismo, o alla Maledizione rallentante, che può arrecare alle vittime lo status Lentezza. Con lo Spavento repressivo, invece, il nemico disegnerà un cerchio magico attorno alla vittima designata: la circonferenza si restringerà progressivamente fino a colpire chi si trova al suo interno, perciò assicuratevi di uscire prima che il cerchio si chiuda durante la fase iniziale del lancio di questa tecnica, altrimenti la vostra barra logoramento sarà prosciugata.

Se preferite, fate affidamento sulla magia e sfruttate le vostre riserve di PM. Ogni volta che vedete questa creatura camminare semplicemente con la sua lanterna tra le mani, approfittatene per colpirla con un attacco a lungo raggio. Gli incantesimi del Mago o il Giavellotto del Lanciere sono entrambe valide opzioni. Se invece scegliete di avvicinarvi per assestare degli attacchi in mischia, assicuratevi di poter indietreggiare subito dopo aver finito di infliggere danni. Muoversi in combattimento è importante per le classi ravvicinate, quindi equipaggiate dei ruoli che utilizzino armi appropriate.

Questa sarà una dura battaglia, indipendentemente dalla strategia che sceglierete di usare. Ricordate che, se usate gli attacchi in mischia per spingerlo indietro o contro un muro, il danno contro le pareti è particolarmente buono con il Guerriero, se avete sbloccato determinati vantaggi. Un’altra opzione è quella di farli cadere da una sporgenza, ma questo potrebbe essere difficile da mettere in atto. Affidatevi al Mago bianco, all’occorrenza, per potenziare voi e i vostri alleati. Può essere di grande aiuto, con determinate accortezze, anche il Cavaliere del Vuoto per sfruttare la sua capacità di assorbire completamente gli attacchi magici e rispedirli direttamente al Mastro Tomberry senza riceverne alcun danno (salvo attacchi come la Maledizione paralizzante).

Ognuno dei Mastri Tomberry in questa missione secondaria è purtroppo supportato da molti altri nemici comuni. Date sempre la priorità prima a questi ultimi, perché combattere i Mastri Tomberry senza prima aver eliminato i nemici regolari renderà ancora più difficile destreggiarsi tra gli attacchi fatali del mini-boss.

Se possibile, fate entrare in Risonanza i membri del gruppo per ridurre il rischio di essere annientati. Quest’ultimo espediente è ottimo anche per canalizzare l’attenzione del nemico sui vostri alleati, anziché su di voi. Ricordate che, quando il reticolo di puntamento è rosso, significa che il nemico sta per prendere di mira voi, quando è blu sta per prendere di mira i vostri compagni. Quando lo vedete distratto, scegliete cosa preferite fare nel tempo che vi rimane: potete dedicarvi alle cure, attendere che la vostra barra di logoramento si ricarichi o utilizzare questo tempo per sferrare un attacco indisturbati, sfruttando la vostra migliore possibilità di infliggere danni fino a ottenere la vittoria e completare la missione “Ricordi azzurri: Trappola ardente”.