Shadow of the Tomb Raider – Missione secondaria: Specie aggressiva

SOTTR - Mappa Specie aggressiva

  • Riferimento nella soluzione: Kuwaq Yaku, Parte 1
  • Contatto missione: Victor
  • Obiettivo: Sconfiggi i saccheggiatori
  • Ricompensa: Pistola River Hawk

Esplorando il villaggio di Kuwaq Yaku, forse vi è capitato di sentir parlare di un brutto ceffo di nome Omar da un uomo seduto accanto all’Accampamento “Kuwaq Yaku” (figura), o magari vi siete imbattuti in due uomini intenti a litigare (figura). In entrambi i casi, il Contatto missione per la missione secondaria “Specie aggressiva” sarà rivelato sulla vostra mappa.

Se avete appreso di questa situazione dall’uomo accanto all’accampamento, scendete lungo la passerella di metallo arrugginita fino al villaggio principale (figura). Piegate a sinistra alla prima intersezione per arrivare nei pressi di un edificio a due piani con due uomini intenti a discutere nel portico (figura). Quando avranno finito, parlate al Contatto missione, Victor, che sarà evidenziato in verde (figura), se attivate l’Istinto di Sopravvivenza (ammesso che la vostra modalità di gioco lo consenta). Egli rivelerà a Lara di una banda di saccheggiatori che sta sfruttando i lavoratori locali.

Per ottenere informazioni sulla missione “Specie aggressiva“, potete aprire la mappa di gioco, girando poi di una pagina a destra. Ogni volta che l’obiettivo della missione “Specie aggressiva” si aggiorna, vedrete una notifica su schermo, ma potete anche controllare i vostri progressi direttamente nella pagina in questione.

Sconfiggi i saccheggiatori

SOTTR - Specie aggressiva

Obiettivo n° 1: Parla con Omar

Un indicatore verde sulla mappa vi mostrerà dove trovare Omar. Anche lui sarà illuminato di verde, se deciderete di usare l’Istinto di Sopravvivenza (figura). Quando gli parlerete, egli vi dirà di rivolgervi a Marco al bar.

Obiettivo n° 2: Parla con Marco

Tornate dove avete lasciato Abby e troverete Marco appoggiato alla ringhiera sull’estremità del molo inferiore (figura); se avete difficoltà a rintracciarlo, anche lui sarà illuminato di verde dall’Istinto di Sopravvivenza. Scoprirete che non sta lavorando volontariamente per Omar e, anzi, poiché si è infortunato, è costretto a far lavorare il figlio Pablo al proprio posto. Lara accetterà così un nuovo obiettivo.

Obiettivo n° 3: Vai ai confini della città

Dovrete dirigervi ai confini della città, la cui area sarà segnata sulla vostra mappa. Per arrivarci, ritornate lungo la passerella (figura) fino alla casa di Omar al villaggio (figura). Continuate in direzione nord-ovest, oltre il garage sulla destra, fin quando non arriverete alla casa con la scritta “Jardin Communitario” (figura). Piegate a sinistra qui, poi dirigetevi verso l’area con alcune persone che stanno lavorando nel giardino (figura). Strisciate sotto l’albero caduto (figura) e lasciatevi guidare dal sentiero verso le rovine. Più avanti, sulla sinistra (figura), potrete esaminare un Murale (1/10): “Suppay“, collezione “Pantheon degli Dei 2“, lingua “Quechua“. Dopo, continuate lungo il sentiero fino a raggiungere uno stretto tunnel (figura). Una volta riemersi dall’altro lato, incontrerete Pablo, inseguito dai saccheggiatori. Lara gli dirà di tornare dal padre, il che aggiornerà l’obiettivo della missione “Specie aggressiva“.

Obiettivo n° 4: Entra nel cantiere della cripta

E’ ora di sporcarsi un po’ le mani. Se doveste registrare difficoltà con i combattimenti che seguono, prendete tranquillamente in considerazione l’ipotesi di tornare al villaggio e di proseguire con esplorazioni, collezionamenti e potenziamenti per tornare quando sarete più in forma. Se invece siete pronti, continuate a procedere (figura). Mentre Lara sguazzerà nel fango, sentirà un rumore di spari. Inoltratevi nell’apertura per raggiungere la radura oltre di essa, quindi preparatevi a sconfiggere i saccheggiatori

Obiettivo n° 5: Sconfiggi i saccheggiatori

A questo punto, Lara estrarrà automaticamente il proprio arco, ma prima dovrete fare un passo in avanti per farla nascondere nella parete di rampicanti sulla destra (figura). Ora, potete decidere se cambiare arma o se adoperare un approccio furtivo per eliminare i primi 4 Soldati della Trinità più avanti, seguiti da altri 5 nemici nell’area in cima alle scale. Come sempre, la scelta è a vostra discrezione. Tenete presente che l’area è costellata di ripari, barattoli da usare come distrazioni (o per fabbricare granate a frammentazione), sporgenze su cui arrampicarsi, pareti in cui mimetizzarsi e via discorrendo. Una strategia furtiva può essere quella che proponiamo di seguito.

Nascondetevi nella parete di rampicanti sulla destra del primo nemico ed eseguite un’uccisione furtiva quando il suo compagno abbandona questo versante (figura). Successivamente, spostatevi nella parete di rampicanti dietro l’uomo che sta lavorando sul macchinario (figura), assicuratevi che sia isolato (colore giallo nell’Istinto di Sopravvivenza) e freddatelo con una freccia alla testa (figura). Immediatamente dopo, eliminate furtivamente il Soldato rimasto solo vicino alle scale sulla destra (figura), prima di far fuori anche il bersaglio che pattuglia l’area avanti e indietro (figura). Se non doveste fare in tempo e quest’ultimo si rendesse conto che i propri compagni sono stati uccisi, inizierà a cercarvi; in tal caso, restate nascosti nella parete di rampicanti ed attendete che si avvicini a voi per ucciderlo furtivamente al momento giusto (figura).

Altri cinque uomini pattugliano l’area vicino ai rifugi al livello superiore. Potete ucciderli arrivando dalle scale sulla destra (figura), oppure usare l’ingresso sul retro, arrampicandovi sull’albero dall’altro lato delle rovine (figura) e saltando verso il grande tronco (figura), che vi condurrà in un nascondiglio di cespugli più avanti. Se prediligete un approccio furtivo, consigliamo di procedere con la prima via: le scale. Nascondetevi dietro le casse ed attendete che uno dei nemici sia isolato (figura), quindi uccidetelo con una freccia alla testa. Dopo, trovate nascondiglio nella vicina parete di rampicanti, sulla destra (figura), quindi attendete che un nemico vi si avvicini (figura) e premete il tasto Y/Triangolo/F al momento opportuno per eseguire un’altra uccisione furtiva.

Adesso, spostatevi sulla parete di rampicanti alla vostra sinistra ed affacciatevi dall’altro lato (figura), poi riparatevi dietro la piccola cassa grigia. Afferrate il barattolo sopra di essa (figura) e lanciatelo nell’angolo in fondo a sinistra (figura) per distrarre il nemico nei paraggi. Questi andrà ad investigare, isolandosi dagli altri (figura); approfittate di questo momento per eliminarlo in silenzio. Adesso tornate alla parete di rampicanti che avete lasciato poco fa e nascondetevi in quella più a destra. Rimangono ancora due nemici. Scoccate una freccia contro la baracca di fronte ad uno dei due (figura) per distrarlo. Il Soldato che andrà a controllare lascerà solo il compagno, dandovi l’occasione perfetta per uccidere quest’ultimo senza farvi notare (figura). A questo punto, probabilmente l’ultimo Soldato rimasto si accorgerà di aver subito delle perdite, si allarmerà e comincerà a cercarvi. Mettete fine ai suoi tormenti con un colpo d’arco ben assestato (figura). Non dimenticate di saccheggiare tutti i corpi dei caduti.

Obiettivo n° 6: Torna da Marco

Ora che avete ripulito l’area, dovrete far ritorno da Marco. Prima di andarvene, forzate l’apertura del cancello ad ovest dell’area superiore (figura), giusto dietro il punto in cui sono seduti i lavoratori, per scoprire una stanza (figura) con una Reliquia (1/4): Pugnale Tumi, collezione “Fortuna e Gloria“. A questo punto, tornate al villaggio, ripercorrendo a ritroso la strada fatta. Fate ritorno al bar e parlate con Marco, che ricompenserà Lara con una nuova pistola: la River Hawk. In più, otterrete Punti ESP per il completamento della missione “Specie aggressiva“.