caspita, che topic
mi aggrego sicuramente a tutti coloro che pensano maggiormente di notte, magari prima di andare a dormire.. anche se devo dire che spesso per me è un problema! non perchè siano necessariamente pensieri tristi/brutti che mi tengono sveglia perchè mi provocano inquietudine..ma semplicemente perchè non riesco a spegnere il cervello! può essere qualsiasi cosa, da una canzone che mi risuona nella testa, a ricordi, riflessioni, ipotesi,..qualsiasi cosa..mi ci vuole uno sforzo enorme per "zittire" il mio cervello e riuscire a prendere sonno.. [oltre al fatto che io non riesco a prendere sonno se sento anche il minimo ticchettio di un orologio che sta a due camere di distanza dalla mia..quindi figurarsi se ho il cervello che continua a "parlare"]
..ho notato negli ultimi mesi che ci metto almeno un'ora ad addormentarmi, da quando mi distendo sul letto per dormire (pur avendo sonno)..la mia mente va avanti da sola. Ho scoperto però che se qualcuno mi tiene abbracciata, mi addormento pressochè istantaneamente (e abbastanza pesantamente) senza alcun tipo di pensiero.. boh
per il resto.. come Rayna, anch'io mi perdo molto a pensare quando ascolto musica..probabilmente perchè mi dedico principalmente ad ascoltarne le parole, che canto sempre, perciò ogni parola o frase che dico/penso mi riporta alla mente, quasi automaticamente, tantissime situazioni passate, presenti e future, e pensieri ad esse legate^^
poi, credo sia abbastanza comunque, c'è il momento di riflessione in doccia, sotto l'acqua calda che batte sulla pelle.. è quasi un estraniarsi dal mondo e vedere le cose da un'altra prospettiva..non so se vi è mai successo, credo di sì:)
(vogliamo poi parlare delle lezioni noiose? XD si parte dallo scrivere un nome o qualcosa su un foglio di quaderno e seguono milioni di riflessioni che ti fanno dimenticare tutto quello che hai attorno..)
Rayna Ryukuro ha scritto:Una delle vocine che più mi inquieta è quella che fa da background ad alcuni avvenimenti della mia vita e parla in terza persona, vi è mai capitato?
... come la voce fuoricampo dei film, di solito agisce proprio nelle situazioni più impensate e che racconta quello che stiamo facendo...
a me personalmente non è mai capitato, ma non è la prima volta che sento di una cosa simile..eppure non riesco proprio a immaginarlo..dev'essere parecchio strano!
per quel che riguarda la lettura dei libri (sia di piacere che di scuola)..per me è come il dormire: non riesco proprio a leggere un libro se non c'è totale silenzio e se non mi sono estraniata completamente dal mondo. Per esempio, posso essere l'unica persona presente in casa ed essere nel silenzio più totale, ma se la porta della mia camera è aperta non riesco a leggere e a concentrarmi, perchè mi dà l'idea di uno spazio aperto, non finito, continua fonte di possibile distrazione. Credo sia una questione psicologica..ma mi provoca lo stesso effetto dell'andare avanti a leggere senza effettivamente leggere, e accorgermi poi che devo tornare indietro e rileggermi tutto perchè non ci stavo facendo davvero attenzione! (perciò, ovviamente, non riesco proprio a leggere un libro se c'è della musica in sottofondo)