Soluzione completa Final Fantasy X – Parte X

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Final Fantasy X. Comunque sia, non ci limiteremo a donarvi solo informazioni su come completare il gioco, ma vi guideremo attraverso le sezioni della Guida (a fianco), vi sveleremo le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguriamo un buon divertimento! =)

Destinazione: Sin!

L’obiettivo è quello di indebolire Sin per arrivare al suo interno, dove si annida Yu Yevon. Con l’aiuto degli abitanti di Spira, che canteranno tutti assieme l’Inno dell’Intercessore, Sin si manifesterà. Appena siete pronti per avviare questa importante battaglia, recatevi al Ponte superiore (la Coperta), in cui Sin avvierà il suo primo devastante attacco.

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Poco prima d’iniziare lo scontro, Cid farà notare che qualcosa luccica alla base del braccio di Sin; probabilmente si tratta di un punto debole. Non c’è tempo da perdere: cominceremo l’indebolimento dal Braccio sinistro!

 

 

Boss: Braccio sx e Braccio dx di Sin

Sin (Braccia)

Hp: 65.000    AP: 16.000

Ruba: Megapozione, Examagilite  Debole a:

Strategia: Il Braccio sinistro di Sin possiede una resistenza decisamente elevata contro gli attacchi fisici e magici, per cui è di grande aiuto indebolirlo prima con abilità quali Antimajix e Antiscutum. Sfortunatamente, talvolta Sin ricorre ad Aura reset per annullare gli effetti di queste due tecniche, per cui è importante che le eseguiate con una certa frequenza per rinnovare con costanza gli indebolimenti che apportano. Non trascurate di lanciare anche Hastega sui vostri personaggi ed eventualmente anche Shell per ripararli dai notevoli danni magici che le braccia arrecano. Tenete presente, infatti, che – subito dopo aver sconfitto il Braccio sinistro – dovrete vedervela anche con il Braccio destro, che presenta le medesime caratteristiche. Se qualcuno dei vostri personaggi ha già imparato Bimagia, è tempo di usarla, magari unita alle potenti magie nere Flare e/o Ultima. Con Tidus e Rikku, invece, potete dedicarvi alla navigazione: essi, infatti, possono interagire con Cid per chiedergli di spostare l’Aeronave per avvicinarsi o allontanarsi dal nemico. Quando notate che Sin sta cominciando a caricare dell’energia, significa che il Boss è pronto a lanciarvi in breve l’attacco Antigrav: vista la potenza di questo colpo, è importante allontanare l’Aeronave quanto prima per correre ai ripari. Non dimenticate di utilizzare spesso le tecniche Anti di Auron (che funzionano solo da breve distanza) e affidatevi agli attacchi di Wakka e alle magie nere di Lulu per colpire Sin in qualsiasi situazione, anche da distanze molto marcate. Se desiderate aumentare il vostro potenziale offensivo, anche Incentivo potrà venirvi in aiuto. Cercate di adottare un approccio comunque conservativo durante lo scontro: dato che, dopo aver sconfitto entrambe le braccia, dovrete sostenere un’altra intensa battaglia, è consigliabile non utilizzare sin da ora tutte le Turbotecniche a vostra disposizione.

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Come anticipato, dopo aver sconfitto il Braccio sinistro di Sin, sarà la volta di fronteggiare anche il Braccio destro, identico in tutto e per tutto (perciò affrontabile con la stessa strategia). Quando avrete distrutto anche il secondo arto, la battaglia s’intensificherà ulteriormente.

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Non potendo più agire dall’Aeronave, è ora di puntare direttamente al Nucleo di Sin.

 

Boss: Sin (Nucleo)

Sin (Nucleo)

Hp: 36.000    AP: 18.000

Ruba: Fluido energetico (x3, x4)  Debole a:

Strategia: All’inizio del confronto, qualsiasi magia che proverete a lanciare contro il Nucleo di Sin verrà immediatamente assorbita dalla sua Scaglia Gunai. Quest’ultima creatura, dotata di 20.000 HP, è debole all’elemento Fuoco e allo status Lentezza, mentre assorbe l’elemento Acqua. Il vostro primo bersaglio, dunque, è proprio questo mostro: sconfiggendo la scaglia, il nucleo sarà scoperto. Per prima cosa, usate Hastega sui vostri personaggi e Slow sulla Scaglia Gunai per creare un divario d’azione a vostro favore, quindi martoriatela con pesanti attacchi fisici e magie di elemento Fuoco. Quando gli HP di questo avversario scenderanno al di sotto del 50%, la creatura si rintanerà nel proprio guscio, perciò provate ad attaccarlo in maniera tale da portarlo giusto poco sopra il 50% per vedere cosa succede. Tentate, per quanto possibile, di arrecare quanti più danni riuscite alla Scaglia Gunai prima che si ritiri nel guscio, così da risparmiarvi qualche seccatura. Per evitare che il nemico utilizzi Energira, inoltre, prendete in considerazione l’ipotesi di affliggerlo con lo status Mutismo. Attenzione al momento in cui la Scaglia Gunai rientra nel guscio: in questo frangente di tempo, infatti, l’essere si prepara ad usare Antigrav. Per rispondere efficacemente a questo pericoloso attacco, vi suggeriamo di chiamare in campo un Eone e di selezionare “Protegge” per attutire al meglio l’impatto.

Distrutta la Scaglia Gunai, è arrivato il momento di occuparsi del Nucleo. Ancora una volta, le abilità Antiscutum e Antimajix si riveleranno cruciali per indebolire il nemico. Subito dopo averle utilizzate, indebolitelo con i vostri più potenti attacchi fisici e magici: a quest’ultimo proposito, si dimostreranno fenomenali le magie Sancta, Flare o Ultima, a cui eventualmente potete far seguire l’abilità Imitazione, che consentirà al personaggio che la usa di replicare l’utilizzo di queste magie pur non avendole ancora apprese. Se Yuna è occupata ad arrecare danni magici, delegate Rikku alle funzioni di supporto, usando all’occorrenza delle Albhedine per curare gli eventuali compagni avvelenati dal Nucleo e/o guarire qualche ferita. Continuate a mandare a segno le vostre abilità più potenti per ottenere un’altra meritata vittoria.

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Sin è notevolmente indebolito, ma resta comunque solo un’armatura: la vera minaccia si trova dentro questa entità ed è lì che occorre recarsi per poterla distruggere una volta per tutte. Appena terminato lo scontro con il Nucleo, ci ritroveremo brevemente sul Ponte dell’Aeronave. Salvate i vostri progressi e ricaricate le vostre energie con la Salvosfera, quindi sistemate eventualmente i vostri equipaggiamenti (protezioni contro gli status Pietra, Zombie o Caos potranno aiutare). Se vi va, parlate un po’ con i vostri compagni. Non appena siete pronti a procedere, tornate sul Ponte superiore ed avanzate leggermente verso ovest per trovare Yuna. Purtroppo, la conversazione che si avvierà verrà bruscamente interrotta da Sin.

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Dopo il breve intermezzo, fate nuovamente ritorno in Coperta: la battaglia non è ancora finita!

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Boss: Sin (Testa)

Sin (Testa)

Hp: 140.000    AP: 20.000

Ruba: Etere, Examagilite  Debole a:

Strategia: In questo scontro è vitale sconfiggere Sin prima che la sua Barra Turbo si riempia del tutto: se questo dovesse accadere, infatti, Sin lancerà un attacco dalla potenza devastante, contro il quale non esiste alcun metodo di difesa, causando quindi un Game Over istantaneo. Ecco perché la rapidità è la chiave per trionfare in questo combattimento. Lanciate da subito Haste sui vostri personaggi per regalare loro qualche turno in più sulla finestra di turnazione, quindi equipaggiateli eventualmente con protezioni adeguate. Sin tende a prediligere lo status Pietra, al quale talvolta si accompagnano anche Caos e Zombie. Il combattimento da corta distanza sarà reso possibile soltanto dopo che Sin si sarà avvicinato per due volte. Approfittate di questo intervallo di tempo per castare Haste su Wakka, Lulu o Rikku, che potranno sin da subito arrecare danni grazie alle loro azioni a lungo raggio. Appena vi siete avvicinati al punto giusto, utilizzate Antiscutum, Antimajix e Tokkata. Evitate, invece, l’utilizzo degli Eoni: le loro Turbotecniche, infatti, richiedono tempi di ricarica molto lunghi, regalando a Sin pericolosi turni con cui riempire la Barra Turbo. L’unica eccezione può essere fatta nelle fasi finali dello scontro, in cui vi consigliamo di utilizzare la potente Megaflare di Bahamut: l’obiettivo è quello di eliminare il Boss con questa Turbotecnica, per cui assicuratevi di evocare Bahamut solo quando notate che gli HP di Sin sono al loro limite. In alternativa, potete ricorrere a dei metodi estremi, come la Turbotecnica Kamikaze di Kimahri oppure all’abilità Elemosina di Rikku, con la quale potrete arrecare 9.999 HP al costo di 100.000 Guil. I tre metodi appena indicati (vi consigliamo di privilegiare la Turbotecnica di Bahamut, se ne avete modo) vi dovrebbero consentire anche di realizzare un’Ultracidio, che vi regalerà a fine battaglia una maggiore quantità di AP e un bottino più pregiato.

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E’ fatta! La voragine è aperta: siamo arrivati Dentro Sin!

 

Dentro Sin

Il Mare delle Pene

Nemici: Alyman, Exoray, Alyadin, Ultra Might (1), Ultra Might (2), Demomonolix, Adamanthart, Varna, Molboro il Grande, King Behemoth, Lumbrikus, Barbatos
Oggetti/Equipaggiamento: Qualitosfera, Vera Diadema, Lancia Prodigus, Passosfera Lv 3, Elisir

Final Fantasy XSubito dopo essere arrivati nel Mare delle Pene, noterete di fronte a voi una Salvosfera. Volendo, oltre che per riprendervi dalle vostre fatiche e per salvare il gioco, potrete adoperarla anche per tornare a bordo dell’Aeronave. Nel caso desideraste risalire sul velivolo, potete stare tranquilli: vi basterà parlare con Cid e selezionare “Dentro Sin” come destinazione per ritrovarvi nuovamente in questo luogo, esattamente in questo punto. Questa è un’altra occasione perfetta per portare a termine le numerose missioni secondarie che Final Fantasy X mette a disposizione oppure per progredire in quelle che avete già cominciato. Per un riepilogo completo, vi rinviamo alla lettura del paragrafo “In giro per il mondo: i segreti di Final Fantasy X” della pagina “Soluzione: Parte IX“. In particolare, la zona “Dentro Sin” andrà ora ad aggiungersi tra l’elenco di quelle dello Zoolab. Catturando anche i potenti mostri che abitano Dentro Sin, quindi, potrete arricchire la collezione del proprietario e ambire ad altre valorose ricompense. Come sempre, ogni riferimento su questa missione può essere approfondito nella pagina “Lo Zoolab“.

Parlando di mostri, preparatevi a fronteggiare avversari del tutto rispettabili all’interno di questo luogo. I mostri del Mare delle Pene, infatti, non vanno assolutamente presi sotto gamba e tanto meno vanno sottovalutati i mostri che vi attendono una volta superata quest’area. Tra questi, il King Behemoth merita indubbiamente una menzione speciale: questo bestione ha un asso nella manica, una brutta sorpresa che può annientare l’intera squadra. Prima di morire, infatti, King Behemoth userà l’attacco Meteo: si tratta di una potente tecnica a zona che colpisce violentemente l’intero gruppo, con il concreto rischio di mettere tutti e tre i personaggi K.O. Per evitare che ciò avvenga, potete provare a difendervi con il tasto Triangolo poco prima di mandare a segno il colpo di grazia oppure cautelarvi inserendo in campo un Eone. In alternativa, se possedete già la Magia Risveglio, utilizzatela su tutti i vostri personaggi, che così – in caso di K.O. – si risveglieranno automaticamente, evitando il Game Over. Fortunatamente, ci sono anche delle note positive in tutto questo: Kimahri, difatti, potrà apprendere le Turbotecniche Sentenza (da Alyadin), Alito Fetido (da Molboro il Grande) e Difesa totale (da King Behemoth), nel caso in cui non le possegga ancora.

Ad ogni modo, se verificate di avere molte difficoltà nell’affrontare gli scontri Dentro Sin, vi consigliamo di fare un po’ di allenamento, restando sempre vicini alle Salvosfere per ricaricarvi costantemente fra una battaglia e l’altra. In alternativa, non abbiate timore di fuggire, se le cose si mettono troppo male. Niente vi vieta di combattere nuovamente quel nemico in futuro e di riprendervi la vostra rivincita! Una buona formazione potrebbe contemplare Rikku costantemente in campo e Tidus fra le riserve. Visto che la vostra compagna Albhed dovrebbe essere quella con i valori di Rapidità più alti del gruppo, tenerla in squadra le darà l’occasione di scambiarsi con Tidus, che potrà usare prontamente Gambe! nel caso in cui ci sia la necessità di fuggire alla svelta. Terminata la fuga, ricordatevi d’invertire nuovamente i ruoli, inserendo nuovamente Rikku come membro attivo e Tidus come riserva dalla voce “Formazione” del menu principale. Tenete presente, comunque, che con la giusta strategia dovreste riuscire a sconfiggere i Boss di questa zona anche qualora registriate difficoltà con gli scontri normali.

Ciò premesso, cominciamo con l’esplorazione. Come noterete da subito, purtroppo questo terreno presenta una curiosa particolarità: contrariamente alle altre aree, la mappa di orientamento mostrerà soltanto le zone che avete già esplorato, formandosi a poco a poco, sezione dopo sezione. Per evitare eventuali disorientamenti, vi riportiamo qui sotto una mappa dell’intera area, che vi consentirà al contempo d’identificare la posizione corretta di tutti i tesori che si celano in loco.

Final Fantasy X

Noterete che alcuni di essi giacciono oltre una piccola cascata: per raggiungerli, sarà necessario compiere una breve deviazione, imboccando il sentiero dall’altro lato per effettuare il giro. Un’esplorazione accurata dell’intero Mare delle Pene vi garantirà i seguenti oggetti: una Qualitosfera, una Vera Diadema, una Lancia Prodigus, una Passosfera Lv 3 e un Elisir. Ancora una volta, per la loro esatta posizione, v’invitiamo a prendere come riferimento la mappa qui a lato. Una volta arrivati in fondo al percorso, dopo aver fatto incetta di tesori, troverete una Salvosfera. Salvate il gioco: appena salirete le scale di fronte a voi, una vecchia conoscenza vi darà il benvenuto all’interno di Sin.

Boss: Seymour Omega

Seymour Omega

Hp: 80.000    AP: 24.000

Ruba: Eliomagilite, Examagilite  Debole a: Caratteristiche elementali variabili

Strategia: Alle spalle di Seymour Omega noterete da subito quattro grandi dischi, all’interno dei quali sono incastonate quattro sfere di colore diverso. Ogni disco prende il nome di Luniodisko, mentre ogni colore delle sfere presenti su di esso denota un Elemento ben preciso: il viola indica il Gelo, il rosso il Fuoco, il verde il Tuono e il blu l’Acqua. Seymour Omega si avvale sempre di quattro incantesimi in successione e la magia che sceglierà di utilizzare dipenderà proprio dalle sfere colorate sui dischi. Ad esempio, se tutte le sfere che puntano verso di lui sono di colore viola, Seymour Omega utilizzerà per ben quattro volta la magia Blizzaga. Per cercare di prevenire al meglio i danni derivanti dall’uso ripetuto di questi potenti incantesimi, è consigliabile che facciate indossare ai vostri personaggi delle protezioni adeguate contro i vari elementi, così da aiutarli ad attutire – o addirittura ad annullare – il danno ricevuto. Per fortuna, i dischi sono anche un indicatore fondamentale delle debolezze dell’avversario: Seymour Omega, infatti, si dimostrerà sempre debole all’elemento opposto rispetto a quello segnalato dai dischi. Nel caso dell’esempio di prima, se tutte le sfere viola puntano a Seymour Omega, significa che egli sarà debole all’elemento Fuoco. Per la fase offensiva, se ne avete la possibilità, utilizzate Bimagia, con la quale potrete sferrare due potenti incantesimi elementali contro il Boss. Aiutatevi anche con HastegaAntiscutum e Antimajix per velocizzare i vostri personaggi ed abbassare le difese di Seymour Omega. Anche le magie del tipo Para potranno essere di grande aiuto per proteggere il gruppo dalle imminenti magie del nemico. Sfortunatamente, non offriranno una protezione del tutto completa poiché il nemico attaccherà per quattro volte, ma comunque limiteranno di molto i danni complessivi. Prestate attenzione ad un particolare: dopo che avrà agito per sei turni, Seymour Omega lancerà Dispel, seguito nel turno successivo dalla sconvolgente magia Ultima. Questo potente incantesimo non elementale arrecherà circa 4.000 punti di danno all’intero gruppo e non c’è modo di pararsi efficacemente, per cui è importante resistere a tutti i costi. Dopo l’incantesimo, i dischi ruoteranno nuovamente in modo tale che le quattro sfere diverse (con lo stesso colore) siano indirizzate verso Seymour Omega. Se ognuna delle quattro sfere avrà lo stesso colore, allora le magie scagliate dal nemico avranno un impatto ancora più pesante. Se decidete di attaccare un Luniodisko, questo ruoterà: evitate che ciò accada poiché questa rotazione ha la spiacevole conseguenza di cambiare totalmente le caratteristiche elementali di Seymour Omega, che comincerà così ad attaccare usando magie elementali diverse. Se lo desiderate, appellatevi al supporto dei vostri Eoni: ancora una volta, però, Seymour Omega non tarderà molto a sbarazzarsi di loro, rendendo la loro azione in campo poco più che un semplice passaggio.

Dopo aver sconfitto Seymour, Yuna finalmente avrà l’occasione di eseguire il Rito del Trapasso. Questa prima minaccia è ora eliminata per sempre. Al termine della scena d’intermezzo, vi ritroverete nella spettrale Città degli Incubi.

La Città degli Incubi

Nemici: Alyman, Exoray, Alyadin, Ultra Might (1), Ultra Might (2), Demomonolix, Adamanthart, Varna, Molboro il Grande, King Behemoth, Lumbrikus, Barbatos
Oggetti/Equipaggiamento: Passosfera Lv 4, Armilla Amazon, Master IV, Megaelisir, 20.000 Guil, Accapisfera, Difesfera fis, Save the Queen

Come preannunciato, i mostri che popolano quest’area sono ancora più temibili: ad aggiungersi alle precedenti, infatti, troveremo anche altre creature dalla spaventosa forza. Se non vi siete dedicati alle missioni secondarie e non avete quindi seguito il portentoso allenamento da esse derivante, gli scontri con questi mostri potrebbero dare diversi grattacapi, soprattutto considerando le svariate resistenze di cui i nemici sono dotati.

Per iniziare la traversata nella Città degli Incubi, fate qualche passo verso nord-est per notare un Sigillo sulla parete a destra (figura). Se lo esaminerete, vedrete che al momento non accadrà niente. Affinché la prima parete si possa aprire, occorrerà sconfiggere dieci mostri in quest’area. Qualora, poi, vogliate impadronirvi della preziosa Passosfera Lv 4 che si cela poco oltre, bisognerà che ne sconfiggiate ben 35. Potete portare a termine questo incarico gradualmente, esplorando l’intera Città degli Incubi ed assicurandovi di non saltare le varie battaglie che si attiveranno, per poi tornare sui vostri passi.

Final Fantasy XQuando siete pronti ad avanzare, dirigetevi verso nord-ovest; non appena la strada s’interrompe, date uno sguardo alla zona che vi circonda per individuare un simbolo sul pavimento. Si trova giusto sulla piastrella che fa da collegamento tra le due piattaforme distaccate (figura): restate fermi per un momento su di essa e sarete trasportati su una piattaforma soprastante, nella quale potrete aprire uno scrigno del tesoro e mettere le mani sull’arma Master IV per Wakka. Dopo aver recuperato l’arma, riutilizzate la piastrella per tornare al livello inferiore, quindi fate qualche passo verso nord-ovest per notare un’alta e stretta parete (figura). Posizionatevi contro di essa: così facendo, Tidus la spingerà giù, consentendovi di svuotare lo scrigno del tesoro contenente un’Armilla Amazon.

Final Fantasy XRinvenuto anche questo tesoro, continuate ad avanzare per raggiungere un grande spiazzo qualche metro più avanti. Date uno sguardo all’estremità sud-ovest della zona per imbattervi in un’altra parete: esaminatene il Sigillo e potrete rivelare uno scrigno con un Megaelisir. Dopodiché, proseguite ancora più in la per scovare una rampa che scende verso il basso (figura): percorretela e verrete condotti ad uno scrigno che nasconde ben 20.000 Guil. Raccolto il Bottino, posizionatevi sulla piastrella poco distante da quest’ultimo scrigno, giusto alla sinistra di esso, per essere catapultati al livello superiore dell’area: seguite lo stretto sentiero per reperire prima un’Accapisfera (figura) e poi una Difesfera Fis (figura). Dietro quest’ultimo forziere potrete notare un’altra piccola piattaforma: salite su di essa per essere ritrasportati a terra.

A questo punto, continuate verso est. Nello spiazzo successivo, alcune piattaforme si ergeranno in modo alternato dal terreno: a parte causare qualche fastidio, non rappresentano un pericolo. Anche in questo caso, piegate semplicemente a ovest (anziché proseguire a nord) per localizzare una rampa (figura). Non appena vi camminerete sopra, essa cederà. Appena Tidus si rialza, proseguite a dritto fino a cambiare schermata. Nella zona successiva potrete usufruire di una Salvosfera. Non proseguite ancora in direzione del triangolo rosso, ma anzi proseguite verso est per cambiare nuovamente schermata. Una volta qui, lasciatevi guidare dal percorso e scendete lungo le varie piattaforme fino ad arrivare a terra . Questo anfratto custodisce un forziere con una Save The Queen (figura). Raccolto anche quest’ultimo tesoro, risalite in cima e tornate nell’area con la Salvosfera.

Bene, siamo arrivati al momento delle decisioni fatidiche: proseguendo a nord, potrete entrate nella Torre dei Morti ed affrontare le sfide finali che Final Fantasy X riserva. Se siete pronti a seguire l’epilogo delle vicende di Tidus, Yuna e del resto del gruppo, affrontando tutte le ultime battaglie, proseguite alla volta della torre; in caso contrario, utilizzate la Salvosfera per fare ritorno sull’Aeronave. Da qui potrete portare a termine tutte le missioni secondarie lasciate in sospeso. Naturalmente, potete anche scegliere di terminare il gioco e di ricaricare poi l’ultimo salvataggio per completare tutti i lunghi compiti secondari non ancora ultimati (per la cui disamina vi rimandiamo ancora una volta al paragrafo “In giro per il mondo: i segreti di Final Fantasy X” della pagina “Soluzione: Parte IX“). ^^

La Torre dei Morti

Nemici: Alyman, Exoray, Alyadin, Ultra Might (1), Ultra Might (2), Demomonolix, Adamanthart, Varna, Molboro il Grande, King Behemoth, Lumbrikus, Barbatos
Oggetti/Equipaggiamento: Rovesciata, Caryatide, Ramo Prodigus, MBiancosfera, Cait Sith Necro, Frunting, Tecnisfera, Lancia Chevalier, Infinity, Parametrosfera

Final Fantasy XPerfetto; quando siete pronti, proseguite a nord della Salvosfera, in direzione del triangolo rosso sulla mini-mappa. All’improvviso, una gigantesca torre cadrà letteralmente dal cielo. Avvicinatevi ad essa per accedere al misterioso universo che si cela al suo interno. L’area a cui accederete è del tutto irreale, la prospettiva si modifica in continuazione e senza una logica precisa. Per poter proseguire, dovrete raccogliere 10 oggetti: per far ciò, dovrete avvicinarvi entro pochi secondi ai cristalli iridescenti che vedrete comparire. Fate attenzione, invece, a non entrare in contatto con le punte che fuoriescono dal suolo: toccandone una, infatti, si attiverà una battaglia casuale con uno dei nemici della zona. Per evitare le punte in questione, cercate di fare caso al bagliore bianco che compare brevemente sul suolo giusto prima che esse si materializzino.

Un buon metodo, nonostante il disorientamento che questo ambiente può creare, è quello di continuare a muoversi senza sosta, raccogliendo di volta in volta i tesori custoditi nei cristalli. Nello specifico, ecco nell’ordine i dieci oggetti di cui potrete entrare in possesso: Rovesciata, CaryatideRamo Prodigus, MBiancosfera, Cait Sith Necro, Frunting, Tecnisfera, Lancia Chevalier, Infinity e Parametrosfera. Non appena avrete raccolto il tesoro del decimo ed ultimo cristallo, sarete misteriosamente teletrasportati in un altro luogo, dal quale potrete avanzare nell’avventura. Prima di avanzare oltre, però, assicuratevi di aprire il menu principale per sistemare i vostri equipaggiamenti (in quest’ultima escursione avrete radunato alcuni interessanti capi d’equipaggiamento, a cui vale senz’altro la pena di dare un’occhiata) e sviluppare i vostri personaggi sulla Sferografia.

Appena vi reputate soddisfatti e siete pronti a procedere, muovetevi verso est: qui, più minaccioso che mai, vi attende Jecht. L’incontro fra padre e figlio sarà inevitabilmente breve. Entrambi sanno bene come deve andare a finire. Dopo aver eseguito la sua trasformazione, Jecht non sarà più se stesso: sarà necessario battersi e vincere per poter arrivare a Yu Yevon.

Boss: Eone di Braska

Eone di Braska

Hp: 60.000, 120.000    AP: –

Ruba: Turboetere, Elisir  Debole a:

Strategia: Sul campo di battaglia, rispettivamente alla destra e alla sinistra del vostro nemico, noterete due colonne che fluttuano a mezz’aria. Si tratta delle Pagode Yu: esse hanno la funzione di aumentare in modo continuativo gli HP dell’Eone di Braska di ben 1.500 punti, ricaricando frattanto anche la sua Barra Turbo. Se riuscite a distruggere entrambe le colonne, esse si riattiveranno dopo qualche turno; all’inizio ognuna di esse possiede 5.000 HP, ma purtroppo essi aumenteranno ad ogni ricomparsa. Prestate attenzione a non distruggere una sola Pagoda: in questo caso, infatti, la colonna rimasta attaccherà il gruppo con Aspir, tentando di arrecare nel frattempo una fastidiosa serie di status alterati. Detto questo, è bene sapere che lo scontro con l’Eone di Braska si suddivide in due fasi: visto che la seconda sarà ben più impegnativa della prima, vi suggeriamo di non evocare da subito gli Eoni, così da destinarli proprio alla sessione più impegnativa dello scontro. Per cominciare, utilizzate gli incantesimi Haste, Protect e Rigene sui vostri personaggi, così da proteggerli al meglio contro gli assalti del Boss. Se disponete di alcune protezioni dallo status Pietra, fatele indossare ai vostri personaggi per difenderli da questa pericolosa alterazione di stato. Nel corso della battaglia, inoltre, Tidus potrà adoperare il comando extra “Parla“, con il quale potrà ridurre la Barra Turbo dell’Eone di Braska: tuttavia, questo comando funzionerà solo per due volte. Ecco perché vi consigliamo di ricorrere a questa tattica soltanto nella seconda parte dello scontro, ossia quando la Turbotecnica del nemico si farà ancora più pericolosa (e quindi sarà bene cercare in tutti i modi di evitare che la Barra Turbo si carichi). Tra le tecniche dell’avversario, occhio a Tiro Jecht, che potrà pietrificare la vittima colpita, arrecando al contempo circa 2.000 (se non di più) HP di danno, a seconda della vostra DIF Fisica. Se avete la possibilità, i Cocktail di Rikku torneranno estremamente utili in questa battaglia: unendo del Nettare Energetico con un Filtro energetico oppure una Pozione con un’altra bevanda curativa, potrete dar vita a Megavitalità 2 o Ipervitalità 2, che vi consentiranno di raddoppiare gli HP di tutti i personaggi in campo. Anche solo unendo 2 Granpozioni potrete raggiungere lo stesso strabiliante effetto. Con gli HP raddoppiati, conseguirete un considerevole vantaggio, soprattutto in caso di difficoltà. Un buon metodo per ferire l’Eone di Braska consiste nell’utilizzare dapprima le mosse Anti di Auron; questo avversario, inoltre, è debole allo status Zombie. Sfortunatamente, le Pagode Yu non esiteranno troppo prima di curare il loro padrone da eventuali status negativi. Per determinare il tipo di strategia da usare è importante che valutiate come avete deciso di sviluppare i vostri personaggi fino ad adesso: le azioni da scegliere, infatti, variano a seconda di come avete proceduto. In linea generale, Yuna e Rikku potrebbero usare la potente magia bianca Sancta per ferire l’avversario, mentre Lulu potrebbe avvalersi di Flare e Ultima (magari con Bimagia) ed arrecare danni più che soddisfacenti. Se preferite assegnare Yuna alla fase di attacco, vi suggeriamo di delegare il resto del gruppo all’uso di oggetti con cui curare gli alleati, rianimando eventuali compagni caduti. Vi ricordiamo che l’utilizzo degli oggetti (specie se utilizzate Alacrità) impiega meno tempo rispetto al lancio di una magia. Naturalmente, dovrebbero residuare dei turni in cui anche i personaggi dediti al recupero potranno attaccare: in tal senso, la Turbotecnica Slot Attacchi di Wakka potrà arrecare dei danni notevoli, per cui vi suggeriamo di adoperarla alla prima occasione disponibile, se la squadra non si trova in condizioni critiche.

Una volta sottratti i 60.000 HP dell’Eone di Braska, la creatura estrarrà una possente spada, con la quale inaugurerà la seconda fase dello scontro. I suoi HP saranno ora portati a 120.000 e, sebbene i suoi attacchi rimangano i medesimi, la loro forza sarà molto più decisa. Non appena avrete ridotto della metà gli HP dell’Eone di Braska (ossia quando gli avrete tolto altri 60.000 HP) e la Barra Turbo del nemico sarà riempita, il vostro avversario potrà eseguire il Tiro Jecht originale. Questa Turbotecnica ferirà tutti i personaggi in campo con danni formidabili, fino a 5.000 punti a testa. Per evitare che la Barra Turbo si riempia, cercate di utilizzare il comando extra “Parla” di Tidus, che ora più che mai si rivelerà grandioso. Anche per questa fase del combattimento, assicuratevi di cautelarvi con Haste, ProtectRigene; in caso di necessità, qualsiasi altro aiuto o potenziamento è il benvenuto. Ricordate di non tralasciare le dovute cure. Se possedete già la magia Risveglio, adoperatela su tutti i compagni in campo per semplificare ulteriormente lo scontro. L’ideale sarebbe equipaggiare i vostri maghi con armi dotate dell’autoabiltà Consumo MP = 1, così da consentire loro di lanciare magie potenti (come Risveglio e Ultima) consumando soltanto un punto magia. Trattandosi delle ultime battaglie, inoltre, non abbiate timore di utilizzare tutti gli oggetti finora raccolti nel vostro inventario, sia in ambito curativo che offensivo: dopo non serviranno più. ^^

Al termine dell’impegnativo scontro con Jecht, partirà un’importante scena d’intermezzo: dopo un toccate momento fra Tidus e il padre, noteremo Yu Yevon, in cerca di un nuovo involucro di cui impadronirsi. La scena si sposterà poi bruscamente in un’area dall’atmosfera surreale. Non sarà possibile salvare il gioco, ma non avete niente di cui preoccuparvi: nelle battaglie che seguiranno, infatti, tutti i vostri personaggi saranno costantemente protetti dallo status Risveglio, il che significa che verranno riportati automaticamente in vita ogni volta che subiranno un K.O.

Final fantasy X Final fantasy X

Per poter adempiere agli ultimi doveri, Yuna dovrà assecondare la richiesta degli Eoni: invocarli. Così facendo, Yu Yevon s’impossesserà di loro. A quel punto, sarà necessario annientare l’Eone. I parametri dei vostri avversari saranno esattamente gli stessi che siete riusciti a conferirgli nel corso dell’avventura; anche qualora li troviate potenti, vi ricordiamo che Risveglio sarà sempre lì a proteggervi. Soltanto quando avrete invocato e distrutto tutti gli Eoni che avete reclutato fino a questo momento, Yu Yevon non avrà più una corazza nella quale rifugiarsi ed uscirà allo scoperto. Che l’ultima battaglia abbia inizio!

 

 

Boss: Yu Yevon

Yu Yevon

Hp: 99.999    AP: –

Ruba: –  Debole a:

Strategia: Nonostante si tratti dell’ultimo Boss, Yu Yevon non è niente senza uno Spirito d’Invocazione. Sì, dispone di alcuni incantesimi potenti come Ultima, ma non c’è effettivamente modo di perdere questo scontro, grazie alla costante protezione offerta da Risveglio. Esistono diversi metodi per far fuori questo nemico. Il primo consiste nel fare indossare ai vostri personaggi armi dotate di Danni Apeiron. Un altro, ancora più rapido, mira ad utilizzare un punto debole di quest’avversario: lo status Zombie. Arrecate questo status sul nemico e poi utilizzate la magia Reiz o una Coda di fenice per eliminarlo all’istante; in alternativa, lasciandolo in status Zombie, vedrete che l’effetto di Energiga (che Yu Yevon di tanto in tanto lancia per curarsi) sarà deleterio, così come eventuali azioni curative delle Pagode. Se preferite, lanciate Reflex sul Boss affinché la sua Energiga sia riflessa su uno dei vostri personaggi. In questo caso, però, rinunciate alle vostre magie e massacratelo con potenti attacchi fisici. Se privo di Reflex, invece, Bimagia Flare e/o Ultima si rivelerà grandiosa. Un altro metodo ancora si basa sull’utilizzo di un particolare oggetto: adoperate una Candela della Vita su Yu Yevon per infliggergli lo status Sentenza. In questo modo, il mostro verrà annientato dopo soli tre turni. Lo stesso risultato può essere raggiunto con la Turbotecnica Sentenza di Kimahri. Qualsiasi tattica adoperiate, noterete che la battaglia non riserva alcuna particolare difficoltà.

Complimenti! E’ giunto il momento di assaporare l’epilogo dolceamaro di questa avventura davvero epica. Prima di lasciarvi, riportiamo volentieri di seguito qualche immagine dal filmato finale. Ci raccomandiamo di attendere anche la fine dei titoli di coda per assistere ad una scena extra.

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Così, ogni mistero della trama di gioco vi è stato finalmente svelato. Non temete, comunque: se non avete ancora completato l’intero mondo di avventure secondarie che vi attende, potrete nuovamente dedicarvi alla scoperta di tutti i segreti di Final Fantasy X. Se state giocando con la versione Final Fantasy X HD Remaster, inoltre, potrete anche divertirvi nel collezionare tutti i trofei esistenti (per ogni consiglio a questo proposito, vi rinviamo alla pagina “Guida ai Trofei PS3 e PS Vita di Final Fantasy X HD Remaster“). E non dimenticate che l’avventura continua in Final Fantasy X-2!

 

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E un'altra avventura è finita!