Final Fantasy VII Remake – La febbre dei piegamenti

Final Fantasy VII Remake – La febbre dei piegamenti

Per iniziare l’incarico “La febbre dei piegamenti” nel Capitolo 09, dovrete prima aver completato l’obiettivo principale “Sangue e Arena“. Dopodiché, rivolgetevi a Jinan, il proprietario della palestra indicato dall’apposita icona Icona sulla vostra mappa di gioco. Così facendo, vi verrà proposta una sfida contro alcuni degli iscritti.

Se siete intenzionati ad accettare la sfida e a dimostrare che non si giudica dalle apparenze, allora riparlate con Jinan e scegliete di affrontare Zenwan. In questo modo verrete introdotti ad un nuovo mini-gioco di Final Fantasy VII Remake, quello dei piegamenti. Il gioco consiste nel premere con il giusto tempismo i tasti che compaiono su schermo, nell’ordine TriangoloTondoXQuadrato, per fare più piegamenti dell’avversario. In caso di pareggio, la vittoria andrà al vostro sfidante. Dopo le prime sequenze, i tasti su schermo scompariranno, aumentando il livello di sfida: a quel punto dovrete fare attenzione ai movimenti di Cloud e mantenere il ritmo per vincere.

Fortunatamente, per terminare questo incarico da tuttofare basterà finire solo il primo round contro Zenwan, ossia vincere la gara per principianti. E’ molto difficile fallire perché questo bestione crollerà costantemente sul pavimento. Sconfiggendolo, otterrete automaticamente 3 Megapozioni da Jinan, oltre al recupero completo di PV e PM, e concluderete con successo questa missione secondaria, sbloccando le gare per esperti.

Re della palestra: Sebbene la missione secondaria si concluda qui, completare tutte le sfide relative ai piegamenti è una scelta saggia e proficua. Arrivando a battere tutti gli avversari che vi aspettano, infatti, potrete non soltanto sbloccare il trofeo “Re della palestra“, ma anche guadagnare il potente accessorio Cintura master (aumenta del 10% i PV massimi e del 5% la Forza). Ciò che rende difficile il minigioco dei piegamenti è che i tasti su schermo tendono a scomparire dopo un po’ di tempo, costringendovi a capire quando (e cosa) premere. Per quanto possa apparire complicato, tuttavia, in verità basta capire il trucco per trasformare questa sfida quasi in una passeggiata.

Per aggiudicarvi l’accessorio e il trofeo, dovrete sconfiggere in totale tre avversari. Il livello di difficoltà sarà crescente, ma – come anticipato – imparando il trucco sarà incredibilmente semplice vincere. Dopo aver battuto Zenwan nella gara per principianti ed esservi aggiudicati 3 Megapozioni, potrete sfidate Zanto nella gara per esperti per ottenere una Materia propizia e poi Jinan nella gara per professionisti per aggiudicarvi la Cintura master. Vediamo, allora, un paio di consigli utili:

  • Per vincere ogni sfida, ricordatevi di non avere fretta. La pressione anticipata di un tasto vi farà inciampare e cadere. Questo vi farà perdere del tempo prezioso. Procedete il più lentamente possibile fino a quando l’indicatore del tasto non si muoverà a una velocità folle. È necessario premere i pulsanti nello stesso ordine ogni volta: TriangoloTondoXQuadrato e così via.
  • Attendete che l’animazione di Cloud venga messa in pausa. Quando succede, è il momento per premere il tasto successivo della serie. Fintanto che premete il pulsante corretto, non inciamperete.
  • Dopo aver creato una combo, il metro si sposterà così velocemente che sarete in grado di premere senza problemi ogni tasto. Non dovrete nemmeno correre! Basterà premere quei quattro tasti a un ritmo regolare e supererete facilmente i vostri avversari.
  • Il trucco è semplicemente quello di non fallire. Se non premete i tasti troppo presto, vincerete sempre. Non c’è modo di premere un tasto troppo tardi. Alla fine i vostri avversari inciamperanno, specialmente nell’ultimo round per “Professionisti”. Potreste perdere per i primi 10-15 secondi, ma una volta che il vostro sfidante cade, lo staccherete così tanto nel punteggio che non sarà mai più in grado di recuperarvi.

Terminando tutte e tre le prove, sbloccherete il trofeo “Re della palestra” e le meritate ricompense di cui sopra.