[Fan Fiction] Il mio lieto fine

Autore: Lady_Loire [Scrivi]

Personaggi: Fujin, Raijin, Seifer Almasy

Disclaimer: Tutti i personaggi descritti appartengono ai rispettivi proprietari.

Genere: Introspettivo

Rating: verde

Introduzione

Breve Fic su Raijin e Fujin ambientata sette anni dopo la sconfitta della strega Artemisia.

Il mio lieto fine

Quanta fatica era costata a Fujin chiedere agli sbarbatelli di aiutare Seifer quella volta… sette anni fa?
Conoscendola bene direi molta! Insomma non è che sia una dalla parlantina.. blaterante!
Lei si fa vedere cazzuta, di ghiaccio! È questo che amiamo di lei!
Cioè non è che amiamo il ghiaccio ma è quello dietro la maschera che ci piace! Sotto i vestiti!! no non è che ci piace nuda! Cioè SI mi piace nuda ma non in quel… mi sto incartando…

Quando i pidocchi hanno battuto Atremisia, io, Seifer e Fujin ci siamo trasferiti in una casetta in riva al lago. La vita da SeeD non faceva per noi!
Seifer si è calmato un sacco! Ora esce con la professoressa Quistis, dice che è una questione di vendetta su Squall, io credo che sia solo sesso.
Ogni tanto si porta dietro anche gli altri del gruppo: il cowboy e la bambina si sono fidanzati ufficialmente, il gallinaccio non è cambiato di una virgola.
Ovviamente vengono anche il cabarettista e consorte: si sono sposati credo nemmeno un anno dopo la caduta della strega. Hanno una splendida e ESTROVERSISSIMA bambina di quattro anni, Reine.

“Raijin, HAI VISTO Willy?”
“No”
“È l’ORA del BAGNO!!”

Fujin mi guarda come per dire “fa qualcosa!”, riesco a non sbuffare e quindi evito abilmente una “ramanzina” di mia moglie

“Willy! Se vuoi faccio il bagno con te” propongo
“Ok, ma mi porti in bagno appeso al braccio!” un mugolio da sotto il tavolo, Fujin alza un sopracciglio pronta a controbattere la proposta di nostro figlio
“OK! Vieni piccola peste!”

Io e Fujin ci siamo sposati circa cinque anni fa, Willy è nato pochi mesi dopo. Seifer gli fa da zio, lo addestra a odiare Squall con scarsi risultati, credo che abbia una cotta per Reine.
Sfilo la fede dal dito e levo la maglia, porgo tutto a mia moglie e mi chino, il mio bambino esce dal suo nascondiglio di corsa occhi bianchi come i capelli, pelle abbronzata dalle lunghe giornate al lago, asciutto e già alto per la sua età, credo abbia ereditato il mio fisico.

“Andiamo?” il piccolo si aggrappa saldo al mio braccio e ride felice quando alzandomi lo sollevo da terra.

Non pensavo che per uno come me ci sarebbe stato un così bel lieto fine…