Terminiamo oggi questa rubrica dedicata agli Artworks a tema Final Fantasy andando ad apportare le ultime, significative modifiche al personaggio di Garnet che, nel corso di questi ultimi tre episodi, ci siamo impegnati a realizzare.
Vi ricordiamo che potete leggere tutti gli episodi inerenti questa rubrica semplicemente clicando qui.
Ed ora passiamo immediatamente alla fase finale.
Armiamoci di un pennello ad alta opacità. (per chi fosse a digiuno, in merito, è sufficiente andare sulla barra degli strumenti, selezionare il pennello desiderato, meglio se piuttosto piccolo nel diametro, e conferire al medesimo un’opacità con un valore numerico percentuale o lineare più alto rispetto a quello di default)
Nell’immagine che vi presentiamo ci siamo premurati di definire i contorni della figura mantenendo visibile lo sfondo ed il bozzetto a matita sottostante mentre abbiamo preferito, per una questione di chiarezza, eliminare, nascondendola, la campitura cromatica.
In primo luogo diamo una definizione ai capelli. L’andamento della nostra mano dovrà seguire le ciocche, quindi sarà un andamento prettamente verticale nella zona prossima alla nuca e più incurvato vicino all’ovale del volto, laddove la massa si suddivide in due ciocche distinte. Conferiamo a quella alla nostra sinistra uno spessore maggiore, generando una zona d’ombra che parte dal centro del cranio e che continua, il più uniformemente possibile, fino alla spalla.
Abbozziamo, per rimanere nell’area, il collo e parte del vestiario, facciamo molta attenzione, inoltre, che la campitura cromatica vada a seguire fedelmente il contorno.
La parte più complessa, quella dei dettagli del volto, l’abbiamo lasciata appositamente per ultima, preferendo la lavorazione, con un fine tratteggio (se necessario diminuite ancora la dimensione del pennello) di quelle piccole, ma fondamentali, zone d’ombra, le quali si trovano, prettamente, sotto il mento e sconfinano nel collo.
Partiamo dagli occhi. Per conferire espressività ai medesimi avvaliamoci dei tratti delineati nel bozzetto. Diamo un maggiore spessore all’arcata sopraccigliare e alla palpebra superiore, indugiando nella creazione delle ciglia. Generiamo una zona d’ombra sotto il sopracciglio alla nostra destra e diamo spessore alle narici disegnando semplicemente quella alla nostra destra. Per quella alla sinistra, completamente in luce, abbiamo preferito definirla con una semplice linee ascendente. In ultimo, per le labbra, già cromaticamente definite, creiamo una linea che ne risalta l’incisura ed una che delimita il massimo limite inferiore dell’omonimo labbro.
Ora compariamo la definizione dei dettagli con la campitura. Se notiamo delle incongruenze, se il colore sconfina dove non deve, applichiamo le dovute correzioni con una gomma, se abbiamo lavorato, correttamente, su livelli distinti non dovremmo registrare particolari problemi.
Molto bene, anche questa volta abbiamo ultimato il nostro lavoro, vi aspettiamo con il prossimo episodio!
Se siete a vostra volta amanti del digital painting e avete provato a realizzare qualche cosa con questa nuova forma d’arte fateci conoscere la vostra opinione tramite commento qui sotto^^
Buon lavoro 